Si fa presente che a causa della numerosità delle Richieste presentate a valere sugli sportelli di giugno e luglio 2016, nelle Regioni Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna è possibile che - all'esito della valutazione delle Richieste già candidate, che non sarà comunque complessivamente disponibile prima della fine del corrente mese di settembre - possano risultare già esaurite le risorse per i successivi sportelli.
Il prossimo 9 settembre, a Roma a partire dalle 10,30 presso il Centro Congressi Frentani (Via dei Frentani,4), si svolgerà un incontro tecnico-informativo sull'Invito 2°-2016.
All'iniziativa sono invitati tutti gli Enti di Formazione e le Agenzie interessate.
Per consentire una migliore organizzazione si prega di confermare la presenza all'indirizzo
I lavori termineranno intorno alle 13,30 con il buffet lunch.
Linea 2 - Progetti Quadro
Deliberata nuova finestra di presentazione 15 settembre-15 ottobre 2016.
I conseguenti Progetti di Sviluppo potranno essere potranno essere candidati tra il 1° ed il 30 novembre 2016
Linea 4 - Progetti Multiregionali
Ai fini della presentazione di Progetti Multiregionali Settoriali, dovrà essere allegato uno specifico Piano di riferimento, che realizzi la programmazione formativa per un determinato settore merceologico (ed eventuali sotto-settori connessi in base alla classificazione ATECO o a condizioni di filiera) nelle realtà territoriali considerate. Il Piano potrà valere per entrambe le scadenze di presentazione previste, fermo restando che i verbali di condivisione dovranno essere sottoscritti per ogni Progetto presentato.
Progetti di Sviluppo
Si ricorda che, ai fini dell'ammissibilità, il Progetto di Sviluppo (Invito 1° - 2016, Linea 2) deve essere presentato, in attuazione degli ambiti di intervento e delle attività previste dal Progetto Quadro regionale di riferimento, per l'intero ammontare delle risorse dallo stesso rese disponibili.
Si precisa che, sullo sportello 1° - 30 novembre 2016, sarà possibile presentare i Progetti di Sviluppo per quelle Regioni nelle quali le risorse sono ancora disponibili.
Linea 4 - Progetti Multiregionali
Si ricorda che, ai fini dell'ammissibilità dei Progetti Multiregionali (Invito 1° -2016, Linea 49, il Piano formativo di riferimento deve essere sottoscritto, per ciascuna delle Regioni interessate, da tutte le Parti Sociali costituenti il Fondo laddove presenti.
Roma 23 Settembre 2016
Linea 5 - Voucher formativo a Progetto
Ai fini della presentazione dei progetti esecuti, si richiama l'attenzione sul fatto che l'Invito 1°-2016, Linea 5, prevede tra i diversi ambiti di intervento quello di:
"realizzare percorsi e progetti unicamente destinati a profili tecnico professionalizzanti che rientrino nelle aree organizzative della produzione o di ambiti lavorativi che rientrano negli assetti organizzativi di aziende che erogano servizi alle imprese e alle persone".
Al riguardo, si precisa che, con riferimento agli ambiti di intervento che rientrano negli assetti organizzativi di aziende che erogano servizi alle imprese e alla persona, verrà comunque verificata, caso per caso, la corrispondenza dell'intervento formativo alle suddette tipologie di attività, in coerenza con la finalità della Linea.
In particolare, per quanto attiene ai servizi alle imprese, gli stessi verranno presi in considerazione anche verificando nello specifico a quali soggetti ed in che misura (prevalente o esclusiva) le imprese interessate rivolgono i propri servizi.
Roma 2 Dicembre 2016
In ogni caso si comunica che a partire dal 5 aprile 2016, in caso di attivazione del sistema di Controllo mobile implementato dal Fondo, i titolari di progetto saranno esonerati dall'adempimento della vidimazione dei registri d'aula.
I titolari di progetto che intendano avvalersi della suddetta opzione, ferma restando la procedura di attivazione sul sistema informativo, dovranno informarne il Fondo tramite e-mail all'indirizzo
Roma, 5 Aprile 2016
Linea 5 - Voucher formativo a Progetto
Ambiti di intervento ed obiettivi
Ambiti di intervento:
- sostenere e diffondere la cultura della formazione continua;
- consolidare e ampliare la libreria delle opportunità di formazione tramite il voucher formativo a Progetto;
- strutturare un sistema di opportunità e servizi di formazione specializzata flessibile e di qualità;
- sperimentare e rendere strutturate azioni di integrazione interistituzionale per il riconoscimento delle competenze acquisite nei percorsi formativi;
- realizzare percorsi e progetti unicamente professionalizzanti;
- realizzare percorsi e progetti collegati obbligatoriamente a:
- sistemi regionali, nazionali e/o europei di certificazione delle competenze: es. qualifiche - patentini ecc.;
- realizzare percorsi formativi destinati a lavoratori delle micro-imprese (sino a cinque dipendenti versanti lo 0,30)
- definire patti formativi per un massimo di due voucher a progetto per singola impresa (ovvero 3 per le imprese che occupano più di 10 dipendenti).
Obiettivi:
In relazione ai suddetti ambiti di intervento sono rilevabili le seguenti finalizzazioni per obiettivi:
- mettere a disposizione attività di formazione continua mirata alle singole individualità;
- offrire opportunità formative per valorizzare il capitale umano e il sistema delle competenze diffuse;
- rafforzare la occupabilità delle persone nei mercati del lavoro ad area vasta;
- rispondere alle aspettative individuali;
- promuovere la adattabilità nei processi di cambiamento tecnico/organizzativo;
- migliorare le performance di sviluppo per percorsi individuali di crescita professionale;
- accrescere le competenze tecnico/professionali individuali;
- realizzare patti formativi per la messa in sinergia di aspettative individuali e fabbisogni formativi delle imprese;
- sostenere e innovare il sistema di welfare per lo sviluppo della persona nella società della conoscenza.
Tipologia degli interventi
La Linea 5 è riservata alla prosecuzione ed al consolidamento della sperimentazione di uno strumento mirato, quale è quello rappresentato dal voucher formativo a progetto.Tale sperimentazione deve fondarsi sulla concorde volontà delle Parti Sociali: esse, pertanto, a livello regionale, sono chiamate ad esprimere tale volontà attraverso un Accordo quadroche indichi gli ambiti territoriali e/o settoriali in cui è ammessa la sperimentazione, a quali delle priorità essa risponde e per quali obiettivi viene condotta.
Gli Accordi Quadro regionali pervenuti sono pubblicati sul sito web del Fondo. Sulla base degli Accordi Quadro degli ambiti di intervento ed obiettivi della linea, che congiuntamente considerati costituiscono il Piano formativo di riferimento per questa tipologia di interventi, potranno essere predisposte le Proposte formative per la realizzazione della sperimentazione.
Sono pertanto ammesse a finanziamento soltanto le Proposte formative riferite al suddetto Piano e che ne traducono in termini di macro-progettazione obiettivi ed ambiti di intervento.
Risorse finanziarie, tranche e scadenze di presentazione delle Proposte di Formazione
Le risorse complessivamente destinate al finanziamento delle Proposte formative presentate a valere sulla Linea 5 sono pari a 2.000.000,00 (duemilioni/00), ripartiti in quattro tranche di importo totale pari a 500.000,00 (cinquecentomila/00) ciascuna.
Le Proposte devono pervenire entro le 12.30 delle seguenti date:
25 febbraio 2014 500.000
13 maggio 2014 500.000
14 ottobre 2014 500.000
10 febbraio 2015 500.000
Una volta pervenute al Fondo, le proposte formative vengono sottoposte ad apposita specifica procedura di valutazione da parte del Gruppo Tecnico istituito presso la sede nazionale del Fondo.
Valutazione ed approvazione dei progetti di Formazione
La valutazione delle proposte formative sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri e pesi generali:
1
|
FINALIZZAZIONE PROGETTO
|
Max35
|
1.1
|
Coerenza fra gli obiettivi formativi della proposta e le finalità/priorità/orientamenti e obiettivi descritti nel Piano Formativo
|
15
|
1.2
|
Rispondenza alle finalità generali e specifiche ed agli obiettivi declinati nel presente Invito
|
15
|
1.3
|
Proposte finalizzate a promuovere la formazione nella micro impresa sino a 5 dipendenti versanti lo 0,30
|
5
|
2
|
QUALITA'/INNOVATIVITA' PROGETTO
|
50
|
2.1
|
Coerenza dell'articolazione delle attività formative: integrazione tra obiettivi, strumenti, tecniche, processi ed organizzazione dell'intervento(compresi il monitoraggio in itinere, la valutazione di impatto finale e la dichiarazione di competenze)
|
10
|
2.2
|
Corretta descrizione della macro struttura progettuale (articolazione delle unità di competenza, dei moduli formativi, contenuti, metodologie, strumenti e risorse professionali, tecnologiche e organizzative coinvolte e previste)
|
10
|
2.3
|
Complessità e integrazione, grado di innovazione e sperimentalità delle attività
|
10
|
2.4
|
Progetti sull'innovazione realizzati in partenariato con Centri di Ricerca e/o Università
|
5
|
2.5
|
Trasferibilità dell'intervento
|
5
|
2.6
|
Competenze in esito: formalizzazione e/o certificazione
|
10
|
3
|
ECONOMICITA'
|
10
|
3.1
|
Valore di costo
|
9
|
|
Cofinanziamento:
|
|
3.2
|
Aziende (contributo economico, materiali di consumo, attrezzature ecc.)
|
3
|
3.3
|
de minimis regolamento (CE) n. 1998/2006 (o regolamento che lo sostituirà)
|
2
|
3.4
|
aiuti di stato regolamento (CE) n. 800/2008 (o regolamento che lo sostituirà)
|
1
|
|
|
100
|
E' facoltà del Gruppo Tecnico di Valutazione richiedere, in fase di valutazione, chiarimenti sulle proposte.
Entro 40 giorni di calendario da ciascuna scadenza di presentazione delle Proposte, il Gruppo Tecnico di Valutazione redigerà un verbale di esito finale di valutazione: le proposte formative valutate con punteggio non inferiore a 60/100 sono inseriti in un elenco che sarà trasmesso al Consiglio di Amministrazione.
Il verbale di esito finale della valutazione riporterà, altresì, in allegato le Proposte non inserite in elenco e le relative motivazioni.
Qualora siano in elenco, Proposte valutate con identico esito di punteggio, e a fronte di risorse disponibili insufficienti per il finanziamento dell'insieme delle Proposte medesime, si darà precedenza di finanziamento seguendo l'ordine di candidatura (data e ora) sulla piattaforma del Fondo.
L'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione delle proposte formative valutate e la loro pubblicazione nella "Libreria delle opportunità di formazione" disponibile all'interno del sito web del Fondo (www.fondartigianato.it) avverrà entro 55 giorni di calendariodalle date di scadenza previste nel presente Invito per la presentazione delle proposte.
Entro 5 giorni di calendario dalla delibera di approvazione, il Fondo invierà apposita comunicazione ai soggetti presentatori relativamente all'esito della procedura ed alle motivazioni che lo hanno determinato.
Le proposte formative valutate e pubblicate nella "Libreria delle opportunità di formazione" avranno validità fino a 12 mesi dopo l'ultima delle scadenze previste nel presente Invito per la presentazione delle proposte stesse.
Modalità di gestione delle Proposta formativa/Progetto esecutivo
A seguito della approvazione e pubblicazione della proposta formativa, il soggetto titolare della stessa potrà presentare richiesta di finanziamento di voucher a Progetto.
A tal fine il soggetto titolare dovrà presentare, pena il mancato riconoscimento del contributo corrispondente al voucher richiesto:
- il patto formativosottoscritto unitamente dall'azienda e dal lavoratore. Dal patto dovrà risultare l'adesione dell'impresa e del lavoratore alla proposta formativa, in termini di condivisione degli obiettivi e dei contenuti formativi e l'impegno a partecipare nei tempi e nei modi convenuti, e comunque entro 12 mesi dalla sottoscrizione del patto, alle attività di formazione. Il patto dovrà altresì contenere una descrizione macro del processo e delle modalità organizzative dell'intervento, nonché la descrizione delle competenze acquisite in esito alla formazione, che saranno validate attraverso apposita dichiarazione.
- Infine, al patto (redatto sulla base del format predisposto dal Fondo) dovranno essere uniti gli estremi anagrafici del lavoratore cui verrà intestato il certificato sostitutivo del voucher, nonché copia del DM10/2all'interno del flusso UNIEMENS che attesti l'adesione dell'impresa al Fondo;
- il Progetto esecutivo per la realizzazione della Proposta formativa, nel quale andranno riportate tutte informazioni sulla modulistica appositamente predisposta dal Fondo e pubblicata nel sito web www.fondartigianato.it, dalla quale risultino l'articolazione organizzativa dell'intervento formativo nonché gli estremi riguardanti i destinatari del voucher e le imprese coinvolte.
- il verbale di condivisione di cui alle procedure I e II previste nell'Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007 o, in alternativa, copia della documentazione di trasmissione del Progetto alla Articolazione Regionale (a mezzo raccomandata o modalità equivalente) (il testo dell'Accordo è pubblicato nel sito web del Fondo).
Entro gli 8 giorni di calendariosuccessivi all'acquisizione della documentazione sopra elencata, il Fondo provvederà ad effettuare una verifica di coerenza del patto e del progetto di formazione con la proposta pubblicata nella Libreria, a seguito della quale verrà emesso il certificato sostitutivo del voucher intestato al lavoratore interessato.
Il certificato sostitutivo del voucher potrà essere "speso" unicamente dal lavoratore intestatario ed esclusivamente ai fini della realizzazione del patto formativo sottoscritto.
La data di avvio delle attività previste nei Progettiverificati nella loro coerenza deve essere debitamente comunicata al Fondo entro gli otto giorni di calendario precedenti, con dichiarazione, redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore che attesti inoltre di avere acquisito in originale per ciascuna azienda coinvolta autocertificazioni del Legale Rappresentante(ex DPR 445/2000) relativamente a :
- regolarità nei versamenti contributivi all'INPS, ivi inclusa la quota destinata al Fondo Artigianato Formazione, per tutte le posizioni che fanno capo alla impresa stessa;
- natura ed entità delle agevolazioni, secondo quanto specificato al Capitolo 10 del presente Invito;
- recupero aiuti di Stato, ossia:
· non aver ricevuto dall'autorità nazionale competente un'ingiunzione di recupero di aiuti di Stato precedentemente ottenuti dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
oppure
· avere rimborsato o depositato in un conto bloccato detti aiuti in ottemperanza ad un'ingiunzione di recupero ricevuta dall'autorità nazionale competente.
Gli interventi di formazione per la realizzazione della proposta devono essere realizzati entro il periodo temporale previsto nel patto formativo
e comunque entro 12 mesi dalla sottoscrizione dello stesso
Il periodo per la realizzazione delle iniziative formative proposte ed approvate è nella piena disponibilità dei Titolari della Proposta, i quali, pertanto, possono gestire, in termini coerenti con l'articolazione della stessa, le condizioni dei soggetti beneficiari e le caratteristiche dei destinatari, le fasi di avvio, sviluppo e conclusione delle attività formative, fermi restando i diversi adempimenti all'uopo previsti dal presente Invito.
In relazione a quanto sopra, decorso il suddetto termine, il contributo verrà revocato, salve le proroghe che, su istanza motivata e documentata dei Titolari di Progetto, il Fondo si riserva di esaminare e concedere con sua insindacabile discrezionalità e, comunque, esclusivamente per le Proposte che abbiano svolto almeno il 50% delle attività previste.
Con la comunicazione di avvio può altresì essere anticipato al Fondo l'invio del certificato sostitutivo del voucher con la richiesta di un anticipo del contributo pari al 50% del valore del voucher: laddove l'ente o l'agenzia siano titolari di più di due Progetti di voucher formativi, le richieste di anticipo devono essere garantite da apposita fideiussione.
Entro 30 giorni dalla ricezione da parte del Fondo della suddetta documentazione, il Fondo eroga la quota di acconto richiesta.
Entro 30 giorni dalla conclusione delle attività deve essere trasmessa, secondo lo schema che sarà reperibile con il resto della modulistica sul sito (Indicazioni operative per la gestione), dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore, attestante l'avvenuta prestazione del servizio formativo cui dovrà essere allegato il certificato sostitutivo del voucher consegnato all'avvio delle attività dal lavoratore nel caso in cui non sia stata fatta richiesta di anticipo e la relazione finale gli elementi caratterizzanti la realizzazione dell'iniziativa le eventuali competenze acquisite in uscita; elementi di sintesi relativamente ai report/materiali e strumenti che hanno caratterizzato le attività relative all'analisi dei fabbisogni, al monitoraggio / valutazione in itinere ed ex-post ed alle verifiche degli apprendimenti; la scheda tecnica di progetto.
Analoga autocertificazione dovrà essere contestualmente prodotta dal lavoratore titolare del certificato sostitutivo del voucher per comprovare l'avvenuto utilizzo del servizio formativo.
Il Fondo può richiedere eventuali chiarimenti ed integrazioni, informative e documentali.
I soggetti presentatori devono fornire tali integrazioni secondo le modalità utilizzate per la trasmissione della Proposta.
Il Fondo entro 30 giorni dalla data di ricezione delle autocertificazioni, ovvero della comunicazione integrativa qualora richiesta, effettuate le verifiche di propria pertinenza, comprese quelle relative al mantenimento dell'adesione da parte delle aziende beneficiarie, procede all'erogazione del contributo per intero o a saldo in corrispondenza del valore del voucher emesso.
Il saldo di ciascun voucher verrà riconosciuto solo nel caso in cui il servizio formativo sarà stato erogato per almeno il 60% del percorso formativo previsto. In caso contrario il valore del voucher e di conseguenza il contributo erogabile dal Fondo sarà riproporzionato in base alla percentuale di percorso effettivamente frequentata dal lavoratore.
l Consiglio di Amministrazione del Fondo Artigianato Formazione
Visto il quadro normativo di riferimento, costituito:
- l'art 118 della legge 23 dicembre 2000, n°388, come modificato dall'art 48 della legge 27 dicembre 2002, n° 289, dall'art. 1 comma 151 legge 30 dicembre 2004 n. 311e dall'art. 13, comma 13 della legge 14 maggio 2005, n°80 di conversione del decreto legge 14 marzo 2005, n°35;
- i Decreti Interministeriali del 23 aprile 2003 e del 20 maggio 2005 adottati di concerto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze;
- il D.leg.vo n°150/2015.
Visto in particolare:
- l'atto costitutivo del Fondo Artigianato Formazione, riconosciuto e autorizzato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 ottobre 2001;
- lo Statuto ed il Regolamento del Fondo;
- la delibera del 3 novembre 2015 con la quale sono stati stanziati e messi a disposizione per attività formative per il periodo dicembre 2015 - marzo 2017 complessivi 35 milioni di euro, a valere sulle risorse finanziarie destinate alle attività formative come da bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015
in data 11 marzo 2016 ha deliberato la pubblicazione dell'Invito 1°-2016, articolato nei seguenti ambiti generali e relativi finanziamenti:
- Sostegno allo sviluppo dei territori e dei settori
- Linea 1 - promozione dei sistemi territoriali e settoriali di competenza e competitività, per complessivi 10.000.000,00 (diecimilioni/00)
- Progetti Quadro
- Linea 2 - promozione di politiche di sviluppo economico, produttivo, sociale ed occupazionale, per complessivi 6.000.000 (seimilioni/00)
- Richieste di Servizi Formativi
- Linea 3 - sostegno alla realizzazione di interventi formativi acquistati direttamente dalla singola impresa sul mercato, per complessivi 2.800.00 (duemilioniottocentomila/00)
- Multiregionali
- Linea 4 - promozione di strumenti mirati alla crescita, cooperazione e diffusione di buone prassi, per complessivi 4.000.000 (quattromilioni/00)
- Voucher
- Linea 5 - promozione di strumenti finalizzati alla formazione professionalizzante individuale, per complessivi 2.000.000 (duemilioni/00)
I contributi del Fondo a sostegno degli interventi di formazione continua saranno concessi nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. In particolare, essi saranno concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17.6.2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GU l 187 del 26.6.2014) e del DD del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali "Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attività di formazione continua esentatiai sensi del regolamento (CE) n. 651/2014" (Aiuto di Stato SA.40411), oppure del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis".
A seguito dello stanziamento di 5 milioni di euro per una ulteriore sperimentazione della nuova procedura di valutazione, di cui al dispositivo pubblicato per la scadenza del 21 luglio 2015, si riportano di seguito gli importi assegnati alle singole Regioni
Invito 2°- 2013 - Linea 1 - Scadenza 22 dicembre 2015, ore 12,30
Tabella del riparto regionale delle risorse
Regione
|
Risorse
|
Risorse ex Progetti Quadro (*)
|
---|---|---|
ABRUZZO
|
28.836,70
|
|
BASILICATA
|
8.869,10
|
|
BOLZANO
|
87.186,27
|
|
CALABRIA
|
17.452,27
|
|
CAMPANIA
|
19.918,05
|
|
EMILIA ROMAGNA
|
1.432.354,59
|
|
FRIULI VENEZIA GIULIA
|
153.983,43
|
|
LAZIO
|
34.288,71
|
88.057,73
|
LIGURIA
|
52.984,54
|
|
LOMBARDIA
|
1.127.465,52
|
|
MARCHE
|
209.370,57
|
|
MOLISE
|
3.114,17
|
8.435,01
|
PIEMONTE
|
294.531,92
|
|
PUGLIA
|
76.842,90
|
|
SARDEGNA
|
61.957,61
|
|
SICILIA
|
37.011,75
|
|
TOSCANA
|
351.668,62
|
|
TRENTO
|
131.701,06
|
|
UMBRIA
|
66.130,38
|
|
VALLE D'AOSTA
|
6.886,06
|
18.380,73
|
VENETO
|
794.848,90
|
|
TOTALE GENERALE
|
5.000.000,00
|
|
(*) Per le Regioni Lazio, Molise e Valle d' Aosta, al riparto delle nuove risorse, devono essere aggiunti gli importi assegnati alle stesse Regioni per i Progetti Quadro, ma a tal fine non utilizzati
CdA 16 novembre 2015
Per tutte le proposte formative voucher, presentate ed approvate a valere sulle scadenze del 14/10/2014 e 10/02/2015 dell'Invito 3°-2013 Linea 5, il termine per la presentazione dei progetti esecutivi è prorogato fino a tutto il 31 Ottobre 2016.
Stanziati 5 milioni di euro a valere sulla Linea 1 (Sviluppo territoriale) dell'Invito 2°-2013, per una ulteriore sperimentazione della nuova procedura di valutazione.
La scadenza di presentazione è fissata alle ore 12,30 del 22 dicembre 2015.
A novembre la pubblicazione del dispositivo con i riparti regionali delle risorse.