In coerenza e in rispetto delle disposizioni del Governo con DPCM del 17 maggio 2020 e in particolare del "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” promosso dal Governo e sottoscritto dalle Parti Sociali il 14 marzo 2020 e come successivamente modificato il 24 aprile 2020 per il quale "è sospesa ed annullata ogni attività di formazione in modalità aula”, restano sospese fino al 14 giugno 2020 tutte le attività formative fatta salva la possibilità di ricorso alla formazione a distanza.
A parziale modifica delle procedure relative alla formazione a distanza già pubblicate in questa sezione news del sito di Fondartigianato, si comunica che per le sole linee progettuali che prevedono il calendario nel sistema informativo di Fondartigianato, non sarà più necessario trasmettere la comunicazione preventiva via email al Fondo ma sarà sufficiente selezionare nel calendario l’opzione/flag: ”utilizzo della modalità la modalità sostitutiva FAD”.
Si ricorda che per i progetti non ancora avviati i termini stabiliti per la realizzazione decorreranno nuovamente per l’intera durata del progetto una volta cessate le misure restrittive dettate dall’emergenza sanitaria.
Per i progetti e gli altri strumenti di formazione già avviati, per i quali non è possibile l’utilizzo della modalità FAD e pertanto sospesi, la proroga delle attività formative dovrà essere richiesta al Fondo nel momento in cui saranno cessate le misure restrittive, data che per il momento è fissata al 14 giugno 2020.
Ai fini della presentazione dei Progetti di formazione a valere sulle nuove scadenze delle Linee 1 e 4 dell’Invito 1° - 2019, rispettivamente prorogate al 16 giugno e al 14 luglio 2020, si precisa che la documentazione eventualmente già predisposta in corrispondenza dei precedenti termini di presentazione, sarà considerata valida anche rispetto alle nuove date.
In tale ambito, saranno considerate di nuova adesione sia le aziende che avranno aderito al Fondo non oltre i sei mesi precedenti le scadenze originarie previste nell’Invito (21 aprile 2020 per la Linea 1 e il 24 marzo 2020 per la Linea 4), sia le imprese che avranno aderito non oltre i sei mesi antecedenti le nuove scadenze.
Roma, 12 maggio 2020
Presentazione Richieste di acquisto di servizi di consulenza Integrazione Linea 9 Invito 1° - 2019
I servizi di consulenza per gli ambiti previsti dall’Integrazione all’Invito 1° - 2019, Linea 9, qualora non siano forniti da professionisti, potranno essere acquistati esclusivamente da società, ivi comprese le società di servizi costituite da organizzazioni imprenditoriali o sindacali, o a queste organicamente collegate, a condizione che le stesse non siano o siano state Titolari di Progetti finanziati dal Fondo.
In ogni caso, non possono essere acquistati i servizi di consulenza da enti di formazione o da agenzie formative.
Nell’ambito dell’importo massimo richiedibile, potranno essere presentati preventivi per servizi di consulenza forniti anche da più di un soggetto tra quelli indicati, pure in associazione tra loro.
I documenti di fatturazione dovranno comunque sempre corrispondere al numero di preventivi presentati.
Si ricorda infine che alla richiesta dovrà essere sempre allegato il curriculum vitae del soggetto fornitore del servizio di consulenza.
L’adesione dell’impresa titolare della Richiesta deve essere comprovata ai sensi di quanto previsto dal Cap. 6 del Regolamento generale degli Inviti (Ed. ottobre 2017), cioè unendo “…copia del mod. DM10/2 o del cassetto previdenziale che attesti l'avvenuta adesione delle imprese all'atto della presentazione del Progetto”.
Roma, 12 maggio 2020
INTEGRAZIONE LINEA 9 - RICHIESTE DI ACQUISTO DI SERVIZI DI CONSULENZA
Il Consiglio di Amministrazione del FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE,
in considerazione
- delle misure legislative introdotte con il Decreto-legge n°18 del 17 marzo 2020, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” (c.d. Decreto “Cura Italia”);
- dei Protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritti, a da quello sottoscritto del 14 marzo 2020, su invito del Governo, tra le Parti Sociali e delle sue ulteriori declinazioni a livello nazionale, regionale, territoriale o settoriale;
con l’obiettivo
- di mettere a disposizione, oltrechè nuove risorse con un apposito Invito COVID, anche nuovi strumenti che, ad integrazione di quelli già previsti nell’Invito 1° - 2019 ancora in corso, diano la possibilità di sostenere le imprese aderenti nella individuazione di interventi di organizzazione o riorganizzazione aziendale, se non addirittura di riconversione o trasformazione di impresa, al fine di contrastare e superare gli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria da COVID-19 sulla salute delle persone che lavorano e sulla tenuta economica e produttiva delle stesse aziende,
in data 23 aprile 2020 ha deliberato la pubblicazione di una integrazione agli ambiti di intervento previsti dalla Linea 9 dell’Invito 1° - 2019, al fine di poter riconoscere l’acquisto di servizi di consulenza per la predisposizione di specifici piani aziendali di riorganizzazione, riconversione o trasformazione dell’attività produttiva o di servizio per una ripresa rapida e in sicurezza, avuto riguardo pure ad eventuali fabbisogni formativi correlati.
I contributi del Fondo saranno concessi nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.
In particolare, essi saranno concessi ai sensi dei provvedimenti assunti nell’ambito della Comunicazione C(2020) 1863 final “Temporary Framework for State aid measures to support the economy in the current COVID-19 outbreak” (Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19, adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020 e modificato il 3 aprile 2020) che integrano, ma non sostituiscono, i regimi di aiuti vigenti , che pertanto potranno essere prescelti nell’ambito del presente Invito.
In applicazione di quanto previsto dal Decreto del Ministero dello sviluppo economico n. 115 del 31/05/2017 pubblicato sulla G.U.R.I. serie generale n. 175 del 28/07/2017, i contributi saranno concessi previa interrogazione sul Registro Nazionale Aiuti di Stato e pertanto, per ciascuna azienda beneficiaria sarà resa disponibile specifica comunicazione riportante i dati identificativi delle visure effettuate ai fini della concessione ed i dati identificativi del progetto ed il CUP (Codice Unico di Progetto) da indicare sulla documentazione amministrativa e contabile del Progetto o degli altri Strumenti di formazione. In caso di Titolare non coincidente con l’azienda beneficiaria, la comunicazione di concessione deve essere resa disponibile all’azienda a cura dello stesso Titolare di Progetto. Il Fondo procede alla registrazione sul Registro Nazionale Aiuti dei contributi concessi e delle successive eventuali variazioni.
1) (Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17.6.2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GU l 187 del 26.6.2014) e del DD del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali “Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attività di formazione continua esentati ai sensi del regolamento (CE) n. 651/2014” (Aiuto di Stato SA.40411), oppure del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”).
Ambiti di intervento della consulenza:
- consulenza per la ripresa dell’attività secondo le misure stabilite nei Protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, a partire da quello sottoscritto il 14 marzo 2020, su invito del Governo, tra le Parti Sociali e delle sue ulteriori declinazioni a livello nazionale, regionale, territoriale o settoriale, con eventuale individuazione, laddove già emergenti, dei fabbisogni formativi;
- consulenza per piani di riorganizzazione aziendale (es. cicli e assetti produttivi, approvvigionamenti, magazzino, distribuzione, commercializzazione, introduzione di modalità alternative di lavoro) o di riconversione produttiva o di trasformazione dell’attività di impresa, con eventuale individuazione, laddove già emergenti, dei fabbisogni formativi emergenti
Tipologia degli interventi: Richieste di acquisto
La tipologia degli interventi della Linea 9 integrata, che si aggiunge a quella già prevista delle Richieste di acquisto di servizi formativi, è quella delle Richieste di acquisto di servizi di consulenza da candidarsi a valere sulle risorse già disponibili, alle scadenze previste, per le singole regioni.
Le Richieste di acquisto di servizi di consulenza devono rispondere alle caratteristiche ed alle dimensioni economiche per esse previste dal Regolamento generale degli Inviti di Fondartigianato (Ed. ottobre 2017).
Soggetti presentatori
Possono presentare le Richieste di acquisto di servizi di consulenza esclusivamente le imprese aderenti al Fondo.
Durata delle Richieste di acquisto
Le consulenze di cui alle Richieste di acquisto presentate a valere sulla presente integrazione dovranno essere realizzate nei termini massimi di 8 mesi dalla loro approvazione.
Ammissibilità, verifica di conformità ed approvazione
Le Richieste di acquisto di servizi di consulenza dovranno essere candidate a sportello, secondo le modalità indicate nella presente integrazione all’Invito 1° 2019..
L'istruttoria di ammissibilità è effettuata dalla Struttura Tecnica nazionale del Fondo, entro 8 gg lavorativi dal primo giorno successivo la data di candidatura a sportello delle Richieste di acquisto di servizi di consulenza avuto riguardo a:
- titolarità della richiesta, che deve essere presentata da un’azienda aderente a Fondartigianato, attestata dalla documentazione attestante l’adesione ai sensi del Cap.6 del Regolamento generale degli Inviti (Ed. ottobre 2017);
- presenza, in allegato, del preventivo su carta intestata, nonché timbrato e firmato, del consulente, redatto in data anche antecedente un mese dalla data di pubblicazione della presente integrazione all’Invito e che riporti anche periodo di validità del preventivo stesso;
- costo del preventivo, a fronte del quale è assegnabile un contributo nei limiti di € 2.500. Si ricorda che l’IVA è riconosciuta tra i costi ammissibili in tutti i casi di indetraibilità.
È facoltà della Struttura Tecnica Nazionale richiedere chiarimenti durante l’istruttoria di ammissibilità della singola Richiesta, inviando delle difformità.
Le Richieste ritenute ammissibili verranno rese disponibili sulla piattaforma informatica per lo svolgimento della verifica di conformità delle stesse stessi agli ambiti di intervento previsti dalla presente integrazione all’Invito, da parte del Gruppo Tecnico di Valutazione istituito presso la sede Nazionale.
Nello specifico, la verifica di conformità sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi:
- consulenza per l’individuazione degli interventi da adottare in azienda e dei relativi costi, nonché degli eventuali fabbisogni formativi laddove già prefigurabili, per l’attuazione delle misure stabilite nei Protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritti, a partire da quello sottoscritto il 14 marzo 2020, , su invito del Governo, tra le Parti Sociali e delle sue ulteriori declinazioni a livello nazionale, regionale, territoriale o settoriale;
- consulenza in materia di organizzazione aziendale e dei relativi costi, nonché degli eventuali fabbisogni formativi laddove già prefigurabili, per la realizzazione di interventi chiaramente finalizzati alla riorganizzazione, riconversione o trasformazione affinché l’attività dell’azienda possa recuperare i margini di produttività o di mercato persi a causa del lockdown per l’emergenza sanitaria.
La verifica di conformità delle Richieste e la predisposizione dei relativi elenchi di finanziabilità e di non finanziabilità sarà effettuata entro 8 gg di calendario a partire dalla data di disponibilità di accesso alla piattaforma, anticipatamente comunicata dal Fondo al GTV, tramite apposita e-mail.
Al termine dell'attività, il Gruppo Tecnico di Valutazione redigerà un verbale di esito finale della verifica di conformità (di cui faranno parte integrante, in allegato, le schede-verbale di ciascuno delle Richieste valutate).
La Struttura nazionale, acquisiti gli atti ricevuti dal GTV, provvede all'inoltro al CdA, corredandoli dell'elenco delle Richieste eventualmente non ammesse e dell’elenco di quelle eventualmente non finanziabili: il CdA procederà alla relativa delibera di approvazione (o non approvazione, o non ammissibilità).
Le Richieste finanziabili saranno sottoposti all'approvazione ed ammissione a contributo da parte del CdA sino ad esaurimento delle risorse stanziate per le singole Regioni, seguendo l'ordine di candidatura (data e ora) sulla piattaforma del Fondo.
L'iter di approvazione delle Richieste si concluderà di norma nei 20 gg. di calendario successivi al termine di presentazione.
I periodi ricompresi tra il 1° ed il 31 agosto e tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio potranno non essere considerati utili ai fini dello svolgimento dell’intero iter procedurale di valutazione ed approvazione delle Richieste.
Entro 5 giorni di calendario dalla delibera di approvazione ed ammissione a finanziamento, il Fondo invierà apposita comunicazione ai soggetti presentatori relativamente all’esito della procedura ed alle motivazioni che lo hanno determinato, in caso di risultato negativo (non ammissibilità della Richiesta, non inserimento in graduatoria perché non conformi) ovvero di non finanziabilità per esaurimento risorse.
Gli elenchi allegati alla delibera del Consiglio verranno pubblicati sul sito web del Fondo.
Risorse finanziarie
Il totale complessivo di risorse assegnate alla Linea 9, così come integrata dalle Richieste di acquisto di servizi di consulenza è quello reso già disponibile, nei limiti di € 1.000.000,00 (unmilione/00), ripartito a livello regionale.
Alla data di pubblicazione della presente integrazione, le risorse disponibili risultano pari agli importi indicati nella seguente tabella:
ABRUZZO
|
5.951,00
|
BASILICATA
|
1.828,00
|
BOLZANO
|
18.488,00
|
CALABRIA
|
3.378,00
|
CAMPANIA
|
3.939,00
|
EMILIA ROMAGNA
|
258.351,15
|
FRIULI VENEZIA-GIULIA
|
30.526,00
|
LAZIO
|
7.434,00
|
LIGURIA
|
11.067,00
|
LOMBARDIA
|
174.400,00
|
MARCHE
|
34.157,50
|
MOLISE
|
600,00
|
PIEMONTE
|
58.382,00
|
PUGLIA
|
14.813,00
|
SARDEGNA
|
12.284,00
|
SICILIA
|
7.570,00
|
TOSCANA
|
71.201,00
|
TRENTO
|
20.673,00
|
UMBRIA
|
13.550,00
|
VALLE D'AOSTA
|
1.362,00
|
VENETO
|
155.491,00
|
TOTALE
|
905.445,65
|
Modalità e termini per la presentazione delle Richieste di acquisto di servizi di consulenza
Le Richieste di acquisto di servizi di consulenza possono essere presentate, a scadenza continua ed aperta,dal 7 maggio 2020 fino ad esaurimento delle risorse.
Esse dovranno comunque essere candidate sulla piattaforma informatica di Fondartigianato, nella quale sono predisposti appositi sportelli di presentazione entro il 15° giorno di ogni mese.
Ad ulteriore specificazione di quanto disposto nel Regolamento generale degli Inviti (Ed. ottobre 2017), si precisa che, per singola impresa, potrà essere presentata una sola Richiesta.
Informazioni
La presente integrazione all’Invito 1°- 2019 è disponibile sulla pagina del Fondo all’indirizzo: wwww.fondartigianato.it.
Per ogni ulteriore informazione riguardante la presentazione dei progetti e degli altri strumenti di formazione si può scrivere all’indirizzo mail:
Roma, 29 aprile 2020
In coerenza e in rispetto delle disposizioni del Governo con DPCM del 26 aprile 2020 e in particolare del "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” promosso dal Governo e sottoscritto dalle Parti Sociali il 14 marzo 2020 e come successivamente modificato il 24 aprile 2020 per il quale "è sospesa ed annullata ogni attività di formazione in modalità aula”, restano sospese tutte le attività formative fatta salva la possibilità di ricorso alla formazione a distanza.
Il CdA di Fondartigianato ha stanziato primi 5 milioni di euro per la pubblicazione di un Invito a presentare Progetti di formazione continua per contrastare e superare gli effetti dell'emergenza sanitaria da Coronavirus.
L'Invito intende rispondere alle esigenze di formazione per le "comunità" aziendali che riprenderanno l'attività in sicurezza, attuando le misure di prevenzione da contagio da Covid19 del Protocollo promosso dal Governo tra le Parti Sociali, e che avranno bisogno di nuove o diverse competenze per riorganizzare il lavoro e i processi produttivi
Il testo del bando sarà pubblicato sul sito web di Fondartigianato: seguite le nostre news per tutti gli aggiornamenti.
A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e stanti le attuali misure restrittive, le scadenze della Linea 4 Progetti Multiregionali previste per il 4 ed il 14 maggio sono state posticipate rispettivamente al 4 luglio e 14 luglio 2020.
Roma, 17 Aprile 2020.
A seguito di quanto già messo in atto da Fondartigianato quale risposta all'emergenza COVID, si conferma la possibilità di trasformare in attività formative a distanza con modalità sincrona le metodologie formative tradizionalmente utilizzate (Lezioni, conferenze, seminari, verifiche di apprendimento, coaching) laddove compatibili con i contenuti della formazione da erogare e funzionale agli obiettivi da conseguire, utilizzando sistemi/piattaforme che consentano la tracciatura degli utenti e delle connessioni.
E' necessario per il Fondo avere una chiara evidenza delle connessioni/disconnessioni dei singoli utenti coinvolti e il loro riconoscimento, nonché dei tempi di connessione e della durata delle singole sessioni che devono essere riconducibili alle unità formative previste nel Progetto (cod. Progetto, numero del percorso, titolo o breve descrizione del contenuto). E' pertanto opportuno avere tracciati o report rilasciati dall’applicazione che si sceglie di utilizzare: questi ultimi accompagnati da autocertificazioni del docente (in assenza del registro cartaceo) e timesheet dei discenti.
Le suddette indicazioni rientrano nel quadro delle precisazioni fornite dall’ANPAL con l’ultima comunicazione sul tema avente ad oggetto “Attività formative finanziate dai Fondi interprofessionali: comunicazioni importanti sull’emergenza Coronavirus “COVID-19” - Ulteriori indicazioni”, peraltro in coerenza con le ultime deroghe stabilite dalla conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
A livello operativo, per qualunque progetto o altro strumento di formazione, si richiede di informare preventivamente Fondartigianato via email (
Per le sole linee progettuali che prevedono il calendario nel sistema informativo di Fondartigianato, si richiede di annotare nel campo note del calendario la modalità a distanza (FAD/ aule virtuali) ed eventualmente, per quelle piattaforme di formazione che lo rilasciano, il codice riunione.
1) PROROGATA LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE FINO AL 17 APRILE
In coerenza con le recenti disposizioni del Governo, si confermano le indicazioni fornite il 10 marzo scorso ai Titolari di Progetto e degli altri Strumenti di formazione finanziati da Fondartigianato: restano pertanto sospese tutte le attività formative, fatta salva la possibilità di ricorso alla formazione a distanza.
In via prudenziale, si ritiene dover prorogare la validità delle predette indicazioni fino al 17 aprile p.v.
2) ACCESSO ALLA FORMAZIONE CONTINUA PER I LAVORATORI BENEFICIARI DI INTERVENTI DI SOSTEGNO AL REDDITO
In accompagnamento ai provvedimenti governativi a sostegno di tutti i soggetti che a vario titolo sono e saranno coinvolti in una inevitabile condizione di crisi economica e sociale, è consentito l’accesso ad interventi di formazione continua anche per i lavoratori destinatari delle varie tipologie di integrazione salariale prese in considerazione dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Coronavirus COVID-19.
Ovviamente, le modalità di accesso dovranno essere quelle compatibili con le misure restrittive e di distanziamento sociale progressivamente in vigore.
A fronte della grave difficoltà in cui versano le imprese, la disponibilità a realizzare comunque il Progetto appare motivo più che sufficiente per mantenere inalterato l'importo del contributo assegnato e, pertanto, per non richiedere rendicontazione per l'eventuale cofinanziamento indicato nel budget.
A tal fine, dovranno essere verificate le seguenti condizioni:
- richiesta di accesso allo strumento della cassa integrazione
- se il contributo è stato concesso in regime de minimis sarà sufficiente, all’atto della rendicontazione, che l’azienda beneficiaria richieda l’esenzione dalla rendicontazione del cofinanziamento; se il contributo è stato concesso in regime di aiuti esente, l’azienda beneficiaria dovrà richiedere la modifica del regime di aiuti e, all’atto della rendicontazione, l’esenzione dalla rendicontazione del cofinanziamento.
Con l'occasione, si precisa che va esclusa la possibilità di accedere la formazione continua in caso di fruizione “forzata” di ferie.
La formazione finanziata da Fondartigianato è da considerarsi di norma durante l’orario di lavoro; diversamente, fuori dall’orario di lavoro, il verbale di condivisione dovrà prevedere meccanismi compensativi o remunerativi.
Nel caso in cui il lavoratore fosse a casa per ottemperare alle disposizioni indicate per emergenza Covid-19, ma si trovasse in ferie o stesse beneficiando di altri istituti di astensione dal lavoro (es. aspettativa, congedi, ecc.) non potrà essere coinvolto in percorsi formativi proprio per “l’incompatibilità” tra questi istituti ed il coinvolgimento in percorsi di formazione finanziata.
Nulla osta, invece, alla partecipazione ad iniziative formative a distanza se il lavoratore si trova in modalità di lavoro agile (Smart working).
Roma, 3 aprile 2020