Premessa
Il Piano Operativo di Attività del FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE, di seguito anche denominato FART, è stato elaborato sulla base di quanto definito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella Circolare n. 36 del 18.11.2003, pubblicata sulla G.U. n. 5 dell'8 gennaio 2004, delle Linee Guida sui costi ammissibili e sui sistemi di controllo predisposte in attuazione della suddetta Circolare, e del Documento di lavoro "Indicazioni per la elaborazione dei Piani Operativi di attività dei fondi paritetici interprofessionali", entrambi predisposti dallo stesso Ministero.
Il presente Piano Operativo, riferito alle risorse di cui ai commi 10 e 12 lettera b) dell'art. 118 della legge 388/2000 (Legge finanziaria per il 2001) e successive modificazioni, ha durata biennale.
Il presente Piano Operativo di Attività contiene i seguenti elementi:
- gli obiettivi generali e specifici;
- le attività che il Fondo intende realizzare per conseguire gli obiettivi;
- un piano finanziario di durata biennale che distingue tra le spese di gestione, le spese per iniziative propedeutiche e connesse alla realizzazione dei Piani formativi e le spese dirette alla realizzazione dei Piani formativi;
- i criteri per l'individuazione dei soggetti che realizzano i piani formativi;
- le modalità organizzative del Fondo;
- le procedure interne per la presentazione, valutazione e finanziamento dei Piani formativi;
- il sistema per il controllo di gestione e dei Piani formativi.
In particolare, gli obiettivi e le attività riportate nel presente Piano sono state definite partendo dalle priorità individuate dall'Accordo Interconfederale del 6 giugno 2001.
Nella fase attuale, gli obiettivi e le attività individuate sono riferite all'utilizzo delle prime risorse che perverranno al FONDO e potranno essere in seguito aggiornate e/o integrate anche sulla base dei primi risultati di attuazione o a fronte di eventuali variazioni di contesto e/o di normative.