Inviti

Linea 1 - Formazione per lo sviluppo territoriale e settoriale

Obiettivi ed ambiti di intervento

Obiettivi specifici della Linea:

  • favorire lo sviluppo di nuove e migliori competenze a sostegno delle economie territoriali;
  • contribuire allo sviluppo economico del territorio attraverso interventi formativi a sostegno dei diversi settori di attività nei rispettivi sistemi produttivi locali;
  • favorire lo sviluppo di reti e cooperazione tra le imprese;
  • promuovere interventi mirati al sostegno di strategie e innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
  • accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari per le microimprese a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo;
  • sviluppare politiche di inclusione nel mercato del lavoro locale attraverso:
    1. la partecipazione delle donne ai percorsi formativi per sostenere l’occupazione femminile per ridurre le disparità di genere, valorizzare le competenze distintive, favorire percorsi di carriera creando e/o rafforzando le responsabilità tecnico/organizzative, per innovare/armonizzare l’organizzazione del lavoro (es. interventi sui tempi/orari di lavoro e loro conciliazione con i doveri di cura per la sperimentazione di nuovi modelli organizzativi);
    2. la partecipazione dei lavoratori stranieri alla formazione continua per sostenere i processi di integrazione lavorativa e sociale, rafforzarne la presenza nel mercato del lavoro, sostenere i processi di mobilità nei mercati del lavoro dell’Unione Europea.
 

Ambiti di intervento della formazione

Gli interventi formativi presentati a valere sulla Linea 1 dovranno fare riferimento agli ambiti di intervento individuati nel Piano formativo preso a riferimento che può essere:

  • regionale o nazionale di settore, tra quelli pubblicati sul sito del Fondo,

oppure

  • aziendale, interaziendale o pluriaziendale, predisposto ad hoc per corrispondere a fabbisogni specifici non ricompresi nel Piano regionale e nazionale di settore, ma sempre in coerenza con le finalità generali dell’Invito e gli obiettivi della Linea
 

 

Tipologia degli interventi: Progetto di Formazione

La tipologia degli interventi previsti dalla Linea 1 è quella dei Progetti di formazione da candidarsi a valere sulle risorse disponibili, alle scadenze previste, per le singole Regioni.
I Progetti di formazione devono rispondere alle caratteristiche ed alle dimensioni economiche per essi previste dal Regolamento generale degli Inviti di Fondartigianato (Ed. ottobre 2017).

 

 

Ammissibilità, valutazione ed approvazione dei Progetti di Formazione

L'istruttoria di ammissibilità di tutti i Progetti di tutte le Regioni è effettuata dalla Struttura Tecnica Nazionale del Fondo, entro 45 gg di calendario a partire dal primo giorno successivo la data di candidatura dei Progetti stessi, con riferimento ai requisiti previsti allo specifico punto del Regolamento.

I Progetti ritenuti ammissibili verranno resi disponibili sulla piattaforma informatica per lo svolgimento della valutazione dei Progetti stessi da parte dei Gruppi Tecnici di Valutazione istituiti presso la sede Nazionale, secondo i criteri e la procedura appresso descritta.

La valutazione dei Progetti e la predisposizione delle relative graduatorie sarà effettuata entro 20 gg di calendario a partire dalla data di disponibilità di accesso alla piattaforma, anticipatamente comunicata dal Fondo ai GTV, tramite apposita e-mail.

La valutazione dei Progetti sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri e pesi generali:

 
1
FINALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI FORMAZIONE
max 16
1.1
Coerenza del Progetto con gli obiettivi specifici della Linea
max 4
1.2
Descrizione degli elementi distintivi dei territori e dei settori, anche rinvenibili nel Piano formativo preso a riferimento, che motivano lo sviluppo delle competenze per le quali è presentato il Progetto: minacce ed opportunità
max 6
1.3
Valorizzazione degli atti che evidenziano relazioni collaborative tra imprese

- I soggetti beneficiari partecipano ad accordi formalizzati con scritture private autenticate o con atti pubblici, nell’ambito del contesto economico di riferimento (contratti di rete, ATI/ATS, franchising, joint venture, consorzi) = 2
- I soggetti beneficiari partecipano ad accordi informali di collaborazione con altri soggetti nell’ambito del contesto economico di riferimento (scritture private in corso di validità, sottoscritte, anche in prossimità della candidatura del Progetto, dai legali rappresentanti delle imprese che evidenzino lo scopo/motivo e la durata della collaborazione) = 1
- Assenza di accordi di collaborazione con altre imprese = 0



max 2
1.4
Capacità del Progetto di sviluppare politiche di inclusione sociale nel mercato del lavoro locale, evidenziata dalle modalità con le quali si perseguono uno o più obiettivi specifici relativi alla partecipazione delle donne e dei lavoratori stranieri
max 2
1.5
Livello di coinvolgimento di imprese nuove aderenti(*) all’atto della presentazione del Progetto:
- Progetti che coinvolgono almeno il 50% di imprese neo-aderenti = 2
- Progetti che coinvolgono meno del 50% di imprese neo-aderenti = 1
- Progetti che non coinvolgono imprese neo-aderenti = 0

(*)Per imprese neo-aderenti si intendono le aziende che abbiano aderito al Fondo non oltre i sei mesi precedenti la scadenza di presentazione del Progetto
max 2
2
QUALITA’ DEL PROGETTO DI FORMAZIONE
max 62
2.1
Analisi del fabbisogno di formazione: descrizione della metodologia e degli strumenti adottati; esaustività della rilevazione della domanda di formazione e delle condizioni di ingresso dei destinatari
max 13
2.2
Struttura progettuale: descrizione chiara e completa dell’articolazione delle unità e delle metodologie formative individuate, degli strumenti, delle modalità organizzative e delle risorse professionali impiegate
max 13
2.3
Articolazione delle attività formative: adeguatezza e coerenza della struttura progettuale rispetto alla finalizzazione del Progetto ed all’analisi del fabbisogno di formazione
max 13
2.4
Monitoraggio delle attività e valutazione degli impatti: qualità degli strumenti e appropriatezza delle metodologie adottate, modalità di rilevazione degli scostamenti e relativi correttivi previsti, risultati finali misurabili
max 12
2.5
Trasferibilità dell’intervento nell’ambito del settore di riferimento del Progetto:grado di “elasticità” del Progetto per una sua riproposizione in altri contesti aziendali, in relazione ai seguenti elementi:1) caratteristiche dei docenti (CHI LO FA); 2) contenuti formativi (COSA FA);3) tecniche e strumenti didattici (COME SI FA)
max 3
2.6
Competenze in esito: descrizione puntuale delle modalità di riconoscimento delle competenze acquisite al termine delle attività formative che può avvenire attraverso:
- la dichiarazione di competenze, secondo il format predisposto dal Fondo = 3
- un processo di individuazione e validazione di competenze riconducibili a profili professionali classificati o la procedura di certificazione delle competenze = 8


max 8
3
ECONOMICITÀ DEL PROGETTO DI FORMAZIONE
max 7
3.1
Economicità del Progetto
I punti saranno assegnati utilizzando la seguente proporzione
(CAmax-CAproject): x = (CAmax-CAmin): 7

CAmax= Contributo orario medio massimo per partecipante risultante dai Progetti ammessi a valutazione
CAproject = Contributo orario medio per partecipante del Progetto che si sta valutando
CAmin = Contributo orario medio minimo per partecipante risultante dai Progetti ammessi a valutazione
max 7
 
 
max 85
 

È facoltà della Struttura Tecnica Nazionale richiedere chiarimenti durante l’istruttoria di ammissibilità del singolo Progetto inviando delle difformità.
Al termine dell'attività di valutazione, il Gruppo Tecnico di Valutazione redigerà un verbale di esito finale di valutazione (di cui faranno parte integrante, in allegato, le schede-verbale di ciascuno dei Progetti valutati).  
I Progetti valutati con punteggio non inferiore a 51/85 sono inseriti in una graduatoria, all'interno della quale viene evidenziata la premialità aggiuntiva acquisibile in base alla condivisione realizzata da ciascun Progetto e la risultanza del punteggio complessivo.

La premialità relativa alla condivisione dei Progetti si articola nei seguenti termini:

  • verbale di condivisione di cui alla procedura I dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007: 15 punti;
  • verbale di condivisione di cui al punto IV dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007: 7 punti.


Le procedure di condivisione sono rinvenibili al paragrafo 6 del Regolamento generale degli Inviti (Ed. ottobre 2017).

La Struttura Nazionale, acquisiti gli atti ricevuti dal GTV, provvede all'inoltro al CdA, corredandoli dell'elenco dei Progetti eventualmente non ammessi e dell’elenco di quelli eventualmente non in graduatoria: il CdA procederà alla relativa delibera di approvazione (o non approvazione, o non ammissibilità).
I Progetti in graduatoria saranno sottoposti all'approvazione ed ammissione a contributo da parte del CdA sino ad esaurimento delle risorse stanziate per la specifica Linea.
Qualora siano posti in graduatoria Progetti valutati con identico esito di punteggio, ivi compresa l'assegnazione della premialità come da condivisione, a fronte di risorse disponibili insufficienti per il finanziamento dell'insieme dei Progetti medesimi, si darà precedenza di finanziamento seguendo l'ordine di candidatura (data e ora) sulla piattaforma del Fondo.
L'iter di approvazione dei Progetti si concluderà di norma nei 75 gg. di calendario successivi al termine di presentazione.
I periodi ricompresi tra il 1° ed il 31 agosto e tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio non saranno considerati utili ai fini dello svolgimento dell'intero iter procedurale di valutazione ed approvazione dei Progetti.
Entro 5 giorni di calendario dalla delibera di approvazione ed ammissione a finanziamento, il Fondo invierà apposita comunicazione ai soggetti presentatori relativamente all'esito della procedura; in caso di risultato negativo la comunicazione espliciterà le motivazioni che lo hanno determinato (non ammissibilità del Progetto, non inserimento in graduatoria per mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto), ivi compresa la non finanziabilità per esaurimento risorse.

Le graduatorie e gli elenchi dei Progetti deliberati dal Consiglio verranno pubblicati sul sito web del Fondo.

 

 

Risorse finanziarie

Il totale Il totale complessivo di risorse assegnate alla Linea 1 è pari a € 12.000.000,00 (dodicimilioni/00), ripartito a livello Regionale in tre tranche di pari importo, secondo le scadenze ed i singoli budget di seguito indicati.

 

 

Tranche e scadenze di presentazione dei Progetti di formazione

I Progetti di formazione dovranno essere candidati sulla piattaforma informatica del Fondo entro e non oltre le ore 12.30 delle seguenti date:

Tranche e scadenze di presentazione dei Progetti di formazione
Regioni
27.09.2019
21.04.2020
22.10.2020
TOTALE
ABRUZZO
23.803
23.803
23.803
71.409
BASILICATA
7.312
7.312
7.312
21.936
BOLZANO
73.953
73.953
73.953
221.859
CALABRIA
13.514
13.514
13.514
40.542
CAMPANIA
15.754
15.754
15.754
47.262
EMILIA R.
1.159.439
1.159.439
1.159.439
3.478.317
FRIULI V.G.
122.106
122.106
122.106
366.318
LAZIO
29.736
29.736
29.736
89.208
LIGURIA
44.268
44.268
44.268
132.804
LOMBARDIA
897.205
897.205
897.205
2.691.615
MARCHE
166.209
166.209
166.209
498.627
MOLISE
2.400
2.400
2.400
7.200
PIEMONTE
233.529
233.529
233.529
700.587
PUGLIA
59.251
59.251
59.251
177.753
SARDEGNA
49.136
49.136
49.136
147.408
SICILIA
30.280
30.280
30.280
90.840
TOSCANA
284.802
284.802
284.802
854.406
TRENTO
105.692
105.692
105.692
317.076
UMBRIA
54.199
54.199
54.199
162.597
VALLE D'A.
5.448
5.448
5.448
16.344
VENETO
621.964
621.964
621.964
1.865.892
TOTALE
4.000.000,00
4.000.000,00
4.000.000,00
12.000.000
 

Solo per le Regioni Valle D’Aosta e Molise è prevista la possibilità di presentazione dei Progetti di formazione utilizzando l’importo totale a loro disposizione con una diversa ripartizione, purché in una o più delle suddette scadenze.

Nell’ambito dello stanziamento assegnato a ciascuna regione, solo ed esclusivamente a valere sulla Linea 1 del presente Invito, potranno essere concessi contributi a Progetti che siano rivolti a lavoratori dipendenti da organizzazioni aderenti che svolgono attività di rappresentanza (associazioni imprenditoriali e/o sindacali) e/o da soggetti ad esse organicamente collegati, fermo restando quanto previsto per la successiva Linea 3.

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