QUADRO INTRODUTTIVO DI RIFERIMENTO:
Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Artigianato Formazione
Visto:
il quadro normativo di riferimento, costituito:
- l'art 118 della legge 23 dicembre 2000, n°388, come modificato dall'art 48 della legge 27 dicembre 2002, n° 289, dall'art. 1 comma 151 legge 30 dicembre 2004 n. 311e dall'art. 13, comma 13 della legge 14 maggio 2005, n°80 di conversione del decreto legge 14 marzo 2005, n°35;
- i Decreti Interministeriali del 23 aprile 2003 e del 20 maggio 2005 adottati di concerto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze;
- il D.leg.vo n°150/2015.
Visto in particolare:
- l'atto costitutivo del Fondo Artigianato Formazione, riconosciuto e autorizzato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 ottobre 2001;
- lo Statuto ed il Regolamento del Fondo;
- la delibera del 2 ottobre 2017 con la quale sono stati stanziati e messi a disposizione per attività formative complessivi 45,5 milioni di euro, a valere sulle risorse finanziarie del Fondo iscritte a bilancio consuntivo 2016 e preconsuntivo 2017
in data 19 ottobre 2017 ha deliberato la pubblicazione dell'Invito 3 ° - 2017
articolato nei seguenti ambiti generali e relativi finanziamenti:
- Sostegno allo sviluppo dei territori e dei settori
- Linea 1 - promozione dei sistemi territoriali e settoriali di competenza e competitività, per complessivi € 16.000.000,00 (sedicimilioni/00)
- Progetti Quadro
- Linea 2 - promozione di politiche di sviluppo economico, produttivo, sociale ed occupazionale, per complessivi € 14.000.000 (quattordicimilioni/00)
- Integrazione interventi FSBA
- Linea 3 - promozione di interventi formativi ad integrazione degli interventi di sostegno al reddito resi dal Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato, per complessivi € 2.500.000 (duemilionicinquencentomila/00)
- Multiregionali
- Linea 4 - promozione di strumenti mirati alla crescita, cooperazione e diffusione di buone prassi, per complessivi € 4.000.000 (quattromilioni/00)
- Voucher
- Linea 5 - promozione di strumenti finalizzati alla formazione professionalizzante individuale, per complessivi € 5.000.000 (cinquemilioni/00)
- Microimprese
- Linea 6 - promozione di interventi formativi specificatamente indirizzati a soddisfare la domanda di formazione continua delle micro-imprese che occupano fino a 9 dipendenti, per complessivi € 4.000.000 (quattromilioni/00)
I contributi del Fondo a sostegno degli interventi di formazione continua saranno concessi nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. In particolare, essi saranno concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17.6.2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GU l 187 del 26.6.2014) e del DD del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali "Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attività di formazione continua esentati ai sensi del regolamento (CE) n. 651/2014" (Aiuto di Stato SA.40411), oppure del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis".
In applicazione di quanto previsto dal Decreto del Ministero dello sviluppo economico n. 115 del 31/05/2017 pubblicato sulla G.U.R.I. serie generale n. 175 del 28/07/2017, i contributi saranno concessi previa interrogazione sul Registro Nazionale Aiuti e pertanto, per ciascuna azienda beneficiaria sarà resa disponibile specifica comunicazione riportante i dati identificativi delle visure effettuate ai fini della concessione ed i dati identificativi del progetto ed il CUP (Codice Unico di Progetto) da indicare sulla documentazione amministrativa e contabile del Progetto o degli altri Strumenti di formazione. In caso di Titolare non coincidente con l'azienda beneficiaria, la comunicazione di concessione deve essere resa disponibile all'azienda a cura dello stesso Titolare di Progetto. Il Fondo procede alla registrazione sul Registro Nazionale Aiuti dei contributi concessi e delle successive eventuali variazioni.