Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Artigianato Formazione
Visto:
il quadro normativo nazionale e statutario di riferimento:
- L'art 118 della legge 23 dicembre 2000, n°388, come modificato dall'art 48 della legge 27 dicembre 2002, n° 289, dall'art. 1 comma 151 legge 30 dicembre 2004 n. 311 e dall'art. 13, comma 13 della legge 14 maggio 2005, n°80 di conversione del decreto legge 14 marzo 2005, n°35;
- I Decreti Interministeriali del 23 aprile 2003 e del 20 maggio 2005 adottati di concerto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze;
- L'atto costitutivo del Fondo Artigianato Formazione, riconosciuto e autorizzato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 ottobre 2001;
- Lo Statuto ed il Regolamento del Fondo;
- l'Accordo sui Fondi Paritetici Interprofessionali tra Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Regioni e Province Autonome e Parti Sociali firmato il17 aprile 2007;
- l'Intesa tra Governo, regioni, province autonome e parti sociali del 17 febbraio 2010 " Linee guida sulla formazione nel 2010";
- il Protocollo d'intesa tra Regione Liguria, Province e Parti Sociali regionali per la programmazione e l'integrazione delle attività di formazione continua sottoscritto il 22 settembre 2008;
- il documento "Modalità per una programmazione integrata delle risorse destinate alla formazione continua" (Masterplan) approvato dal Tavolo della Formazione Continua il 25 luglio 2011;
- l'Accordo sottoscritto tra la Regione Liguria e Fondartigianato il 28 gennaio 2013;
- i Regolamenti, gli Atti ed i Programmi Operativi europei, nonché la legislazione nazionale e regionale, di sostegno delle politiche di sviluppo regionali
- che tra le finalità generali dell'Invito 2° - 2013 è prevista quella di favorire la predisposizione e realizzazione di interventi di formazione continua che, impiegando contestualmente sia i contributi del fondo che le risorse individuate e rese disponibili dai soggetti pubblici e/o privati a livello regionale, integrino la platea dei destinatari creando maggiori occasioni di nuova occupazione per le persone e più solide opportunità di tenuta e di crescita per il sistema "impresa";
- che l'Accordo raggiunto con la Regione Liguria può rappresentare una opportunità, data la particolare fase di congiuntura economica, per rispondere alle esigenze di ricollocazione e riqualificazione delle persone, con una maggiore offerta di risorse finalizzate ad integrare i soggetti beneficiari ed i destinatari, le tipologie degli interventi, gli strumenti e le scadenze previste dall'Invito 2 Fondartigianato - Appendice Linea 1 - Invito 2° - 2013 - Azioni integrate Fondartigianato-Regione Liguria 2°- 2013, secondo gli indirizzi strategici condivisi dalle Parti Sociali costituenti il Fondo a livello nazionale e regionale e, segnatamente, secondo le "Linee Guida per l'attuazione di iniziative integrate di formazione continua tra la Regione Liguria ed il Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO", sottoscritte dalle Parti Sociali Regionali il 16 marzo 2012;
- che le predette "Linee Guida per l'attuazione di iniziative integrate di formazione continua tra la Regione Liguria ed il Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO" costituiscono il Piano formativo cui andranno riferiti gli interventi di Fondartigianato;
tenuto conto delle risorse finanziarie destinate alle attività formative, da come bilancio preventivo 2012, oltre che delle risorse disponibili, come evidenziate nei documenti di bilancio dell'esercizio chiuso al 31.12.2013,
in data 21 ottobre 2014 ha confermato lo stanziamento, già deliberato il 27 giugno 2012, di 250.000 (duecentocinquantamila/00), in aggiunta allo stanziamento complessivo assegnato alla Liguria a valere sulla Linea 1 dell'Invito 2° - 2013, al fine di partecipare ad azioni di formazione continua integrate con la Regione.
Il progetto è unico ed alla realizzazione dello stesso contribuisce la Regione Liguria con propri fondi e proprie modalità.
Per i contributi assegnati da Fondartigianato verranno prese a riferimento le disposizioni contenute nel Regolamento generale degli Inviti e nell'Invito 2° - 2013, che costituiscono, in quanto applicabili, parte integrante della presente Appendice, fatta eccezione per le disposizioni non pertinenti e per le parti modificate del dispositivo che vengono di seguito espressamente richiamate.
Alla luce delle particolari caratteristiche che si riscontrano nella maggior parte dei soggetti aderenti al Fondo, non essendo oggettivamente possibile garantire la non selettività del contributo del Fondo stesso a sostegno degli interventi di formazione continua proposti, il Consiglio di Amministrazione del Fondo ritiene sia applicabile la disciplina comunitaria degli aiuti di Stato. In particolare, gli aiuti saranno concessi, fino al 31 dicembre 2914, ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008 e, dal 1° gennaio 2015, ai sensi del Regolamento (CE) n.651/2014, che dichiarano alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) (GUUE L 214/3 del 9/8/2008; GUUE L 187/1 del 26/6/2014); in base al "Regime di aiuti di stato alla formazione applicati dai Fondi Interprofessionali per la Formazione Continua" del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di cui alla comunicazione alla Commissione Europea SA.34883 e del Regolamento (CE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti "de minimis" (GUUE L 352/1 del 24/12/2013).
Finalità generali
- sperimentare e favorire processi di integrazione delle risorse e condivisone delle politiche formative tra pubblico e privato;
- promuovere azioni sinergiche tra politiche formative e del lavoro;
- sostenere l'ampliamento della platea dei destinatari e dei beneficiari della formazione continua;
- produrre maggiore efficacia ed efficienza sugli investimenti per la formazione continua;
- realizzare processi di integrazione formativa tra i diversi ruoli, profili e competenze che agiscono e presidiano i processi aziendali;
- allargare la base associativa di Fondartigianato;
- rafforzare e diffondere la cultura della formazione nelle micro e piccole imprese.
Priorità macro
- accompagnare le persone nei percorsi di miglioramento delle competenze e sostenere le imprese nella crescita delle performance di competitività;
- mettere a disposizione opportunità e strumenti di formalizzazione/certificazione delle competenze;
- valorizzare il lavoro e l'impresa artigiana di qualità;
- sostenere lo sviluppo locale del territorio.
Priorità specifiche
- favorire la partecipazione di imprese artigiane e micro imprese alle iniziative formative con l'obiettivo di sviluppare e promuovere la formazione continua;
- mettere al centro della proposta formativa il fabbisogno delle imprese, la crescita delle competenze agite dalle singole persone e le relative ricadute in termini di miglioramento/innovazione dei prodotti/processi e/o dei servizi
- erogati;
- sostenere e rafforzare l'occupabilità dei singoli individui nel mercato del lavoro;
- coinvolgere titolari e soci delle imprese artigiane attraverso l'integrazione degli interventi e delle risorse;
- supportare verificabili piani di investimento delle imprese coinvolte;
- sostenere la ripresa delle imprese colpite dagli eventi di calamità naturali che hanno riguardato la provincia di Genova nel mese di ottobre 2014;
- sostenere la qualificazione e/o le competenze specifiche dei lavoratori dipendenti da imprese che operano nel settore del recupero ambientale della messa in sicurezza del territorio;
- sostenere le competenze idonee alla partecipazione al processo di smantellamento e recupero della nave Costa Concordia;
- accompagnare piani di riorganizzazione avendo particolare attenzione alle aziende che presentano condizioni di crisi conclamata.
Sono considerati altresì prioritari:
- i principi di integrazione sociale con particolare attenzione ai lavoratori stranieri;
- l'attuazione del complesso delle norme in materia di tutela ambientale;
- l'attenzione alle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sul luogo di lavoro;
- il principio di pari opportunità.
Tipologia degli interventi
Progetti Quadro
Sono ammessi a finanziamento a valere sulle risorse appositamente stanziate di cui al successivo paragrafo 4. soltanto i Progetti Quadro espressamente riferiti alle presenti disposizioni.
I Progetti Quadro, redatti sull'apposita modulistica allegata alla presente Appendice, sono accordi finalizzati alla programmazione formativa integrata, concordati dalle Parti Sociali Regionali, per il conseguimento delle finalità generali, delle priorità macro e specifiche e degli obiettivi condivisi con la Regione, in coerenza con le caratteristiche del contesto territoriale di riferimento.
I Progetti Quadro, pertanto, dovranno prevedere la programmazione formativa, ovvero l'individuazione specifica degli indirizzi e dei contenuti formativi tecnico specialistici e/o professionalizzanti relativi al contesto su cui si svilupperanno successivamente le singole Iniziative formative, nonché i costi complessivi del Progetto Quadro stesso.
Ciascun Progetto Quadro può prevedere la realizzazione di una o più Iniziative formative attraverso il Voucher formativo per lo sviluppo.
I Progetti Quadro, una volta approvati ed ammessi a finanziamento, sono Pubblicati sul sito del Fondo entro i 10 giorni di calendario successivi all'approvazione.
Non saranno sottoposti all'iter di valutazione, ovvero saranno ritenuti non ammissibili, i Progetti Quadro che prevedono Iniziative formative non professionalizzanti e/o non riconducibili a qualifiche e/o sistemi di certificazione delle competenze
Particolare attenzione, in fase di valutazione, verrà assegnata ai Progetti Quadro che, al fine di garantire una crescita integrata delle competenze, delle opportunità di occupabilità delle persone e della qualità e competitività del sistema e della impresa, svilupperanno al loro interno obiettivi formativi in risposta alle priorità specifiche di cui al precedente paragrafo 1.
Iniziative Formative
Le Iniziative formative previste dai Progetti Quadro dovranno declinare l'analisi specifica del fabbisogno formativo, le unità formative, il modello organizzativo, gli strumenti, la metodologia, i contenuti tecnico specialistici e/o professionalizzanti, la durata e la tempistica, l'ammontare dei costi dell'Iniziativa formativa che nel valore singolo del voucher comprenderanno le attività inerenti la verifica e il monitoraggio da realizzare, sia in itinere, sia finale ed ex post attraverso apposita valutazione di impatto.
Al riguardo, in fase di presentazione delle singole Iniziative formative, si richiede di allegare copia degli strumenti utilizzati e compilati per le attività di analisi dei bisogni e aspettative nonché predisposti per le attività che andranno a realizzarsi relativamente a:
- monitoraggio in itinere
- verifiche apprendimenti
- valutazione ex post
Tipologia
Ai fini delle presenti disposizioni, i Progetti Quadro possono articolare Iniziative formative di tipo:
- Settoriale: rivolte a tutte le aziende di un settore definito, in un qualunque ambito territoriale all'interno della Regione;
- Filiera: aziende collegate tra loro da un comune interesse merceologico - produttivo. Il Progetto agisce su tutto o parte del processo lavorativo del prodotto e si può anche collocare in uno spazio territoriale di ampie dimensioni;
- Territoriale: interessano più aziende;
- Aziendale: interessano una singola azienda;
- Individuale: interessano una pluralità di lavoratori con interventi di formazione individuali.
Soggetti che possono presentare le Iniziative formative
I soggetti presentatori delle Iniziative formative sono i titolari responsabili delle Iniziative stesse e devono essere in regola con l'applicazione delle norme in materia di ambiente, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Essi possono essere gli enti di formazione e/o le agenzie formative accreditate per la formazione continua presso la Regione Liguria secondo la vigente normativa regionale, nonché le Università e loro Consorzi.
Beneficiari
I soggetti beneficiari degli interventi previsti nei Progetti Quadro sono le imprese che operano, con relativa posizione contributiva, nella Regione Liguria, aderenti a Fondartigianato.
Gli stessi soggetti beneficiari non possono essere coinvolti in più di quattro Iniziative formative.
Destinatari
- lavoratori dipendenti dalle imprese beneficiarie, assunti con contratto a tempo indeterminato, determinato, compresi gli apprendisti;
- lavoratori con contratto di collaborazione a progetto;
- titolari e/o soci di imprese;
- lavoratori in mobilità.
Per i lavoratori assunti a tempo indeterminato sono finanziabili Iniziative formative:
- da realizzare durante l'orario di lavoro, nei limiti previsti dalle leggi vigenti e dalla contrattazione collettiva;
- da realizzare al di fuori dell'orario di lavoro, nei limiti previsti dalle leggi vigenti e dalla contrattazione collettiva tra le parti;
Per i lavoratori con contratto a tempo determinato sono finanziabili Iniziative formative, da realizzare in orario o fuori dell'orario di lavoro, purché il cumulo tra orario normale di lavoro e formazione non superi il limite di 48 ore settimanali.
I soggetti sopra elencati potranno partecipare a non più di due Iniziative formative presentate a valere sulle presenti disposizioni.
Modalità e termini per la presentazione
I Progetti Quadro vanno presentati al Fondo esclusivamente su supporto informatico all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro 45 giorni dalla data di pubblicazione della delibera di approvazione della presente Appendice da parte della Giunta Regionale della Liguria.
Successivamente all'approvazione e pubblicazione sul sito del Fondo dei Progetti Quadro, sarà possibile presentare a sportello, esclusivamente su supporto informatico, le relative Iniziative formative da predisporre sull'apposita modulistica allegata alla presente Appendice, unitamente alla documentazione di cui al secondo capoverso del successivo paragrafo 6.
Per le Iniziative formative, entro i cinque giorni successivi all'invio, deve essere altresì inoltrata al Fondo la dichiarazione in autocertificazione ex DPR 445/2000, di convalida della documentazione trasmessa su supporto informatico.
Risorse finanziarie
Per il finanziamento dei Progetti Quadro sono stanziati complessivi 500.000 (cinquecentomila/00) di cui 250.000 (duecentocinquantamila/00) a valere sulle risorse di Fondartigianato e 250.000 (duecentocinquantamila/00) a valere sul bilancio della Regione Liguria.
Le risorse verranno utilizzate per sostenere equamente gli interventi formativi rivolti a tutti i soggetti destinatari.
- le risorse rese disponibili da Fondartigianato verranno impiegate per sostenere iniziative di formazione continua a favore di lavoratori occupati nelle imprese aderenti al Fondo;
- le risorse rese disponibili dalla Regione Liguria verranno impiegate per sostenere iniziative di formazione continua a favore dei titolari di impresa e soci, co.co.pro, apprendisti, lavoratori in mobilità.
Voucher formativo per lo sviluppo
I range formativi e le relative massime valorizzazioni del voucher ammessi dal Fondo sono:
da 16 a 24 ore
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€ 800
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da 24 a 32 ore
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€ 1.120
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da 32 a 40 ore
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€ 1.440
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da 40 a 60 ore
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€ 2.000
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da 60 a 80 ore
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€ 2.800
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Laddove le Iniziative formative prevedano l'utilizzo di materiali di consumo al fine di svolgere attività pratiche di formazione e/o in laboratorio (come ad esempio la saldatura), è possibile richiedere un contributo ulteriore, a condizione che - in fase di presentazione della Iniziativa formativa - vengano esplicitamente dettagliate, negli appositi riquadri della modulistica, le motivazioni, le quantità ed il costo unitario dei materiali utilizzati, fino ad un massimo di 1.000 ad Iniziativa.
Una volta pervenute al Fondo, le Iniziative formative vengono verificate nella loro congruità rispetto al Progetto Quadro di riferimento.
Erogazione del contributo, avvio delle attività e rendicontazione
A seguito della approvazione e pubblicazione del Progetto Quadro e della programmazione formativa in esso contenuta e descritta, il soggetto che intende realizzare una o più Iniziative formative, potrà presentare richiesta al Fondo di emissione di Voucher formativo per lo sviluppo.
A tal fine, dovranno essere contestualmente presentati:
- il patto formativo sottoscritto unitamente dall'azienda, dal lavoratore e dal soggetto titolare dell'Iniziativa formativa. Nel caso in cui la formazione riguardi il titolare e/o socio dell'impresa, il patto formativo deve essere ugualmente redatto dall'azienda e dal soggetto titolare dell' Iniziativa formativa. Dal patto dovrà risultare l'adesione dell'impresa e del lavoratore, o del titolare/socio dell'azienda, all'Iniziativa formativa, in termini di condivisione degli obiettivi e dei contenuti formativi e l'impegno a partecipare nei tempi e nei modi convenuti, e comunque entro 12 mesi dalla sottoscrizione del patto, alle attività di formazione. Il patto dovrà altresì contenere una descrizione macro del processo e delle modalità organizzative dell'intervento, nonché la descrizione delle competenze acquisite in esito alla formazione, che saranno validate attraverso apposita dichiarazione, formalizzazione e/o certificazione. Infine, al patto (redatto sulla base del format predisposto dal Fondo) dovranno essere uniti gli estremi anagrafici dei destinatari a cui verranno intestati i certificati sostitutivi voucher sia del Fondo che della Regione, nonché copia del DM10/2 all'interno del flusso UNIEMENS che attesti l'adesione dell'impresa al Fondo;
- l'Iniziativa formativa per la realizzazione del Progetto Quadro, da compilarsi sull'apposita modulistica (ivi compresi tutti i format ad essa allegati), nella quale andranno riportate tutte le informazioni richieste dal Fondo e dalla quale risultino l'articolazione organizzativa dell'intervento formativo nonché gli estremi riguardanti i destinatari del voucher e le imprese coinvolte;
- il verbale di condivisione di cui alle procedure I e II previste nell'Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007 o, in alternativa, copia della documentazione di trasmissione dell'Iniziativa alla Articolazione Regionale (a mezzo raccomandata o modalità equivalente) (il testo dell'Accordo è pubblicato nel sito web del Fondo).
Entro gli 8 giorni di calendario successivi all'acquisizione della documentazione sopra elencata, il Fondo provvederà ad effettuare una verifica di coerenza del patto e dell' Iniziativa formativa con il Progetto Quadro pubblicato, a seguito della quale verrà emesso il certificato sostitutivo del voucher intestato al destinatario interessato.
Il certificato sostitutivo del voucher potrà essere "speso" unicamente dal destinatario intestatario ed esclusivamente ai fini della realizzazione del patto formativo sottoscritto.
Una volta in possesso del certificato sostitutivo del voucher emesso dal Fondo, potrà essere avanzata contestuale richiesta alla Regione Liguria per l'emissione del voucher di propria competenza a sostegno della formazione eventualmente prevista per i destinatari non coperti dal contributo di Fondartigianato.
La data di avvio delle attività previste nelle Iniziative verificate e finanziate deve essere debitamente comunicata al Fondo entro gli otto giorni di calendario precedenti, con dichiarazione, redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore che attesti inoltre di avere acquisito in originale per ciascuna azienda coinvolta autocertificazioni del Legale Rappresentante (ex DPR 445/2000) relativamente a :
- regolarità nei versamenti contributivi all'INPS, per tutte le posizioni che fanno capo alla impresa stessa, ivi inclusa la quota destinata a Fondo Artigianato Formazione
- regolarità nei versamenti contributivi all'INPS, per tutte le posizioni che fanno capo alla impresa stessa;
- natura ed entità delle agevolazioni, secondo quanto specificato ai Capitoli 10 e 11 del regolamento generale degli Inviti di Fondartigianato;
- recupero aiuti di Stato, ossia:
- non aver ricevuto dall'autorità nazionale competente un'ingiunzione di recupero di aiuti di Stato precedentemente ottenuti dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
- avere rimborsato o depositato in un conto bloccato detti aiuti in ottemperanza ad un'ingiunzione di recupero ricevuta dall'autorità nazionale competente.
Gli interventi di formazione per la realizzazione del Progetto Quadro devono essere realizzati entro il periodo temporale previsto nel patto formativo.
Il periodo per la realizzazione delle Iniziative formative proposte ed approvate è nella piena disponibilità dei soggetti titolari dell'Iniziativa formativa, i quali, pertanto, possono gestire, in termini coerenti con l'articolazione della stessa, le condizioni dei soggetti beneficiari e le caratteristiche dei destinatari, le fasi di avvio, sviluppo e conclusione delle attività formative, fermi restando i diversi adempimenti all'uopo previsti dal presente Invito.
In relazione a quanto sopra, decorso il suddetto termine, il contributo verrà revocato, salve le proroghe che, su istanza motivata e documentata dei Titolari dell'Iniziativa, il Fondo si riserva di esaminare e concedere con sua insindacabile discrezionalità e, comunque, esclusivamente per le Iniziative che abbiano svolto almeno il 50% delle attività previste.
Con la comunicazione di avvio può altresì essere anticipato al Fondo l'invio del certificato sostitutivo del voucher con la richiesta di un anticipo del contributo pari al 50% del valore del voucher: laddove l'ente o l'agenzia siano titolari di più di due Iniziative formative, le richieste di anticipo devono essere garantite da apposita fideiussione.
Entro 30 giorni dalla ricezione da parte del Fondo della suddetta documentazione, il Fondo eroga la quota di acconto richiesta.
Entro 30 giorni dalla conclusione delle attività deve essere trasmessa, secondo lo schema che sarà reperibile con il resto della modulistica sul sito (Indicazioni operative per la gestione), una dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore, attestante l'avvenuta prestazione del servizio formativo cui dovrà essere allegato il certificato sostitutivo del voucher consegnato all'avvio delle attività al lavoratore nel caso in cui non sia stata fatta richiesta di anticipo, oltre a:
- i report/materiali/strumenti, predisposti dal soggetto attuatore, che hanno caratterizzato le attività relative a:
- Analisi fabbisogni
- Monitoraggio in itinere
- Verifiche apprendimenti
Analoga autocertificazione dovrà essere contestualmente prodotta dal lavoratore titolare del certificato sostitutivo del voucher per comprovare l'avvenuto utilizzo del servizio formativo.
Il Fondo può richiedere eventuali chiarimenti ed integrazioni, informative e documentali.
I soggetti presentatori devono fornire tali integrazioni secondo le modalità utilizzate per la trasmissione dell'Iniziativa formativa.
Il Fondo entro 30 giorni dalla data di ricezione delle autocertificazioni, ovvero della comunicazione integrativa qualora richiesta, effettuate le verifiche di propria pertinenza (verifiche amministrativo-contabili rispetto alle tipologie di spesa previste per il voucher come da modulistica allegata), procede all'erogazione del contributo per intero o a saldo in corrispondenza del valore del voucher emesso.
Il contributo massimo riconoscibile dal Fondo per ciascuna Iniziativa formativa è di 12.000 euro, per un massimo di 2 voucher (ovvero 3 per le aziende con più di 10 dipendenti), per singolo patto formativo aziendale. Per la predisposizione ed articolazione della Iniziativa si dovrà fare riferimento alla specifica modulistica ed ai range di valorizzazione del voucher indicati nella apposita sezione della presente Appendice.
Anche per il contributo di pertinenza della Regione Liguria, che verrà erogato secondo le modalità deliberate dalla stessa Regione, dovrà essere prodotta una dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore, attestante l'avvenuta prestazione del servizio formativo cui dovrà essere allegato il certificato sostitutivo del voucher consegnato all'avvio delle attività.
La Regione può riservarsi di richiedere copia degli atti di erogazione del contributo a saldo da parte del Fondo.
Riconoscimento delle competenze
A tutti i partecipanti ai corsi dovrà essere rilasciata la dichiarazione di competenze, da redigere, sulla base del format riportato in allegato in raccordo con quanto previsto dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12 marzo 1996, su carta intestata della struttura che ha realizzato l'attività formativa e debitamente firmati dal legale rappresentante.
Per le procedure di formalizzazione delle competenze presso la Regione Liguria o procedure di esame per la certificazione delle stesse, in ciascuno dei suddetti casi può essere riconosciuto un importo forfettario per gruppo d'aula quale contributo per i costi sostenuti nei seguenti limiti:
- formalizzazione: 1.200,00 per gruppi d'aula fino a 8 partecipanti;
1.500,00 per gruppi d'aula con più di 8 partecipanti
- certificazione: 2.000,00 per gruppi d'aula fino a 8 partecipanti;
2.500,00 per gruppi d'aula con più di 8 partecipanti
Disposizioni finali
Costituiscono parte integrante della presente Appendice e vengono pertanto richiamate in quanto applicabili alle attività formative integrate tutte le disposizioni contenute nel Regolamento generale degli Inviti e nell'Invito 2° - 2013, fatta eccezione per le disposizioni non pertinenti e per le parti modificate del dispositivo come sopra riportate.
Roma, 21 ottobre 2014
f.to IL VICEPRESIDENTE