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INVITO 1 - 2012

Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Artigianato Formazione

 

visto il quadro normativo nazionale e statutario di riferimento:

  • l'art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n° 388, come modificato dall'art. 48 della legge 27 dicembre 2002, n° 289, dall'art. 1 comma 151 legge 30 dicembre 2004, n° 311,e dall'art. 13, comma 13 della legge 14 maggio 2005, n°80, di conversione del decreto legge 14 marzo 2005, n°35;
  • i Decreti Interministeriali del 23 aprile 2003 e del 20 maggio 2005 adottati di concerto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze;
  • l'atto costitutivo del Fondo Artigianato Formazione, riconosciuto e autorizzato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 ottobre 2001;
  • lo Statuto e il Regolamento del Fondo;
 

visto altresì:

  • il DD 199/cont/V/2010, con il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha impegnato in favore di Fondartigianato, a titolo di riattribuzione delle risorse di start-up concesse all'avvio dell'attività del Fondo, e successivamente dallo stesso restituite in quanto non spese, la somma di € 1.028.616,89 (Euro unmilioneventottomilaseicentosedici/89), alla quale si sono successivamente aggiunti con DD 31/cont/V/2011 gli interessi maturati sul predetto importo, pari a € 298.315,78, (Euro duecentonovantottomilatrecentoquindici/78), per un totale di € 1.326.932,67 (Euro unmilionetrecentoventiseimilanovecentotrentadue/67);
 

considerato che:

  • tra gli indirizzi strategici condivisi dalle Parti Sociali costituenti il Fondo, al fine di sostenerne la programmazione dell'offerta formativa, è stato posto quello di favorire i processi di sostegno all'occupazione stabile e di qualità, alla valorizzazione ed al trasferimento delle conoscenze;
  • impiegando ed integrando all'uopo le risorse di start-up restituite, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sperimentare interventi di formazione continua volti a sostenere le imprese nei processi di sviluppo e di competitività, nonché di ampliamento della struttura organizzativa e professionale e dell'occupabilità dei lavoratori, anche con riferimento al sostegno lavorativo dei giovani, delle donne e dei lavoratori in mobilità;
  • con specifico riferimento ai giovani, inoltre, le Parti Sociali costituenti il Fondo ritengono opportuno che siano tenute in particolare considerazione le novità introdotte dal nuovo Testo Unico dell'Apprendistato di cui al Decreto legislativo 14 ottobre 2011 e l'accordo interconfederale applicativo del 3 maggio 2012, nonché dall'accordo Stato - Regioni in materia di certificazione delle competenze per la formazione finalizzata agli apprendisti;
  • il perdurare delle condizioni di crisi economica, che hanno aggravato le difficoltà delle imprese a mantenere inalterati i loro target di produttività ed i livelli occupazionali fino ad oggi garantititi, rende quanto mai importante ed urgente tale sperimentazione;
 

 

ha deliberato la pubblicazione dell'Invito 1° - 2012 per la realizzazione di attività di formazione continua rivolti al sostegno e allo sviluppo dei livelli produttivi e occupazionali

 

All'uopo, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato lo stanziamento di € 4.173.067,33 (Euro quattromilionicentosettantatremilasessantasette/33), in aggiunta all'impegno di € 1.326.932,67 (Euro unmilionetrecentoventiseimilanovecentotrentadue/67) complessivamente disposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a favore di Fondartigianato a titolo di restituzione delle risorse di start-up non spese nella fase di avvio delle attività del Fondo, per un importo totale di € 5.500.000,00 (Euro cinquemilionicinquecentomila), ripartito a livello regionale, con verifica a livello nazionale circa la congruità e la rispondenza dei Progetti Quadro regionali alle disposizioni del presente Invito.
 
Alla luce delle particolari caratteristiche che si riscontrano nella maggior parte dei soggetti aderenti al Fondo, non essendo oggettivamente possibile garantire la non selettività del contributo del Fondo stesso a sostegno degli interventi di formazione continua proposti, il Consiglio di Amministrazione del Fondo ritiene sia applicabile la disciplina comunitaria degli aiuti di Stato. In particolare, gli aiuti saranno concessi ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) (GUUE L 214/3 del 9/8/2008), in base al "Regime di aiuti di stato alla formazione applicati dai Fondi Interprofessionali per la Formazione Continua" del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di cui alla comunicazione alla Commissione Europea 7075/2012 (n° provvisorio) e del Regolamento (CE) n. 1998/2006 relativo agli aiuti "de minimis" (GUUE L 379/5 del 28/12/2006).

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