Obiettivi ed ambiti di intervento della formazione
Obiettivi specifici della Linea:
- promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
- promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
- sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
- accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
- sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
- favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc.).
Iniziative aziendali che promuovano e realizzino, in fasi progressive, ma in un arco temporale definito, piani economici di investimento per l’introduzione di innovazioni radicali
- l’introduzione di nuove tecniche di produzione
- l’introduzione di nuove tecnologie di processo e/o di prodotto;
- digitalizzazione di processi di produzione e/o di servizio
- la messa in produzione di nuovi prodotti per il mercato interno e/o per mercati internazionali
- la realizzazione di ricerche e sperimentazioni scientifiche per l’acquisizione o la sperimentazione di nuovi brevetti
- la riorganizzazione dei processi produttivi e/o di fornitura dei servizi, anche solo mirata al consolidamento della posizione economica dell’impresa
- la ricerca di nuovi mercati, anche con caratteristiche di selettività della domanda per rafforzare e moltiplicare le posizioni c.d. “di nicchia”
Tipologia degli interventi: Piani Aziendali di Sviluppo
La tipologia degli interventi previsti dalla Linea 7 è quella dei Piani Aziendali di Sviluppo (P.A.S.) a valere sulle risorse disponibili, alle scadenze previste.
Gli interventi formativi presentati a valere sulla Linea 7, dovranno obbligatoriamente fare riferimento agli ambiti di intervento e agli obiettivi della stessa Linea proponendo un’azione formativa di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico aziendale già effettuato non oltre i dodici (12) mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.
Più specificatamente, il P.A.S. dovrà indicare, per ogni stato di avanzamento degli investimenti previsti, a quali fabbisogni formativi e per quali profili aziendali viene richiesto l’intervento del Fondo. Le azioni oggetto della richiesta di contributo devono pertanto rappresentare la traduzione del P.A.S. nel suo complesso, attraverso iniziative integrate e progressive, evidenziate anche nel diagramma di GANTT (che si chiede di allegare anche ai fini dell’ammissibilità).
Il Piano Aziendale di Sviluppo sarà oggetto di valutazione per la concessione del plafond di contributo richiesto.
Si precisa che da tali tipologie di intervento sono escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.
Beneficiari
I beneficiari dei P.A.S. possono essere esclusivamente le imprese, sono pertanto esclusi gli enti e/o le agenzie formative, i soggetti costituenti il Fondo (ai diversi livelli organizzativi) e le società ad essi organicamente collegati.
Destinatari
Vengono confermate le disposizioni di cui al Regolamento generale degli Inviti (Ed. Ottobre 2017), fatta eccezione per gli imprenditori che potranno partecipare a titolo gratuito per il Fondo. Al fine del conteggio delle partecipazioni del singolo lavoratore verrà preso a riferimento il P.A.S e non il Progetto Operativo.
Presentatori
I soggetti che possono presentare i P.A.S. sono esclusivamente le aziende aderenti (nei termini di cui al paragrafo Beneficiari del Regolamento generale degli Inviti), per i propri dipendenti.
Una volta approvato il Piano Aziendale di Sviluppo, potranno essere presentate a sportello, attraverso lo strumento dei Progetti operativi, le iniziative formative di cui l’impresa titolare del Piano necessita per accompagnare lo stato di avanzamento dell’investimento.
Non sarà ammessa la realizzazione di un P.A.S. attraverso un unico Progetto operativo.
Tali iniziative potranno essere presentate direttamente dall’impresa titolare del Piano, oppure da enti/agenzie formative accreditate (come specificato nel paragrafo Presentatori del Regolamento generale degli Inviti), a condizione che siano state preventivamente individuate ed indicate all’interno del P.A.S. in fase di presentazione.
Esse saranno finanziate attraverso voucher: la realizzazione del Piano Aziendale di Sviluppo dovrà concludersi entro e non oltre i 18 mesi successivi la data della sua approvazione. A tale termine dovrà conseguentemente attenersi la durata dei Progetti operativi. In relazione a quanto sopra, decorso il suddetto termine dei 18 mesi, il contributo verrà revocato, salve le proroghe che, su istanza motivata e documentata, il Fondo si riserva di esaminare e concedere con sua insindacabile discrezionalità e, comunque, esclusivamente per i Piani che abbiano svolto almeno il 50% degli interventi previsti.
I Progetti operativi dovranno declinare l’analisi specifica del fabbisogno formativo, le unità formative, il modello organizzativo, gli strumenti, la metodologia, i contenuti esclusivamente tecnico specialistici e/o professionalizzanti, la durata e la tempistica, l’ammontare dei costi, ivi compresi quelli relativi alle attività di verifica e monitoraggio, sia in itinere, sia finale ed ex post attraverso apposita valutazione di impatto, alla validazione/certificazione delle competenze, che sono da ricomprendere nel valore del singolo voucher.
In fase di presentazione dei singoli Progetti operativi, si richiede di allegare:
- copia degli strumenti utilizzati e compilati per le attività di analisi dei bisogni;
- il patto formativo sottoscritto unitamente dall’azienda e dal lavoratore, attraverso il quale risulta l’adesione dell’impresa e del lavoratore all’intervento formativo presentato.
I range formativi e le relative massime valorizzazioni del voucher ammessi dal Fondo sono:
- da 16 a 24 ore € 580
- da 25 a 32 ore € 780
- da 33 a 40 ore € 960
- da 41 a 60 ore € 1.440
- da 61 a 80 ore € 1.920
- da 81 a 120 ore € 2.880
Ferma restando la dotazione finanziaria resa disponibile per ciascun P.A.S., in fase sia di presentazione che di realizzazione dello stesso, sarà possibile su richiesta dei Soggetti presentatori, ed autorizzazione del Fondo, armonizzare proporzionalmente i range ed i massimali di valorizzazione del voucher, a condizione che la richiesta stessa sia finalizzata a Progetti operativi che realizzano certificazione di competenze e fermo restando il finanziamento complessivo richiesto/approvato.
Ammissibilità e valutazione e approvazione dei Piani Aziendali di Sviluppo
L'istruttoria di ammissibilità è effettuata dalla Struttura Nazionale entro 15 gg di calendario dal primo giorno successivo la scadenza di presentazione.
Ai fini dell'ammissibilità dei P.A.S, oltre ai requisiti previsti allo specifico punto del Regolamento e oltre a prevedere necessariamente da parte dell’impresa un investimento economico in corso di realizzazione, sarà necessario allegare:
- “dichiarazione di investimento” su format del Fondo, a cui dovrà essere allegato un documento di identità, a firma del legale rappresentante dell'azienda, che espliciti l'entità economica e l'arco temporale dell'investimento finanziario che la stessa ha realizzato. A tal fine, potrà essere considerato l'investimento finanziario avviato dall'azienda, non oltre i dodici (12) mesi antecedenti la data di scadenza alla quale viene presentato il relativo progetto P.A.S. Il Fondo si riserva di acquisire eventuale documentazione a comprova dell'investimento finanziario avviato;
- diagramma di GANTT delle attività, al fine di comprendere come l’azione formativa accompagna l’investimento effettuato.
La valutazione dei Piani Aziendali di Sviluppo viene eseguita a cura dei Gruppi Tecnici di Valutazione, istituiti presso il Fondo, secondo i criteri e la procedura appresso descritta.
La valutazione dei Piani Aziendali di Sviluppo e la predisposizione delle relative graduatorie sarà effettuata entro 30 gg di calendario a partire dalla data di disponibilità di accesso alla piattaforma, anticipatamente comunicata dal Fondo al Gruppo Tecnico di Valutazione, tramite apposita e-mail.
La valutazione dei Piani Aziendali di Sviluppo sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri e pesi generali:
FINALIZZAZIONE DEL P.A.S.
1
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FINALIZZAZIONE DEL P.A.S.
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max 20
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1.1
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Coerenza del Piano Aziendale di Sviluppo con gli obiettivi specifici della Linea
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max 4
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1.2 (*)
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Descrizione dell’innovazione – radicale(*) - perseguita, specificando l’impatto sull’organizzazione aziendale e come la formazione accompagna al cambiamento e allo sviluppo
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max 11
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1.3
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Livello di coinvolgimento, all’atto della presentazione del Progetto, di imprese nuove aderenti e di imprese che non hanno beneficiato del Fondo a partire dal 2019 - Azienda neo-aderente o che non ha beneficiato dal 2019 = 5 - Azienda non corrispondente a nessuna delle due casistiche = 0
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max 5
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2
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QUALITA’ DEL P.A.S.
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max 62
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2.1
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Analisi del fabbisogno di formazione: descrizione della metodologia e degli strumenti adottati per la rilevazione del fabbisogno; esaustività della rilevazione della domanda di formazione e delle condizioni di ingresso dei destinatari
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max 18
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2.2
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Struttura progettuale: descrizione chiara e completa dell’articolazione delle unità formative anche in termini di declinazione dei contenuti e delle metodologie formative individuate, delle modalità organizzative e delle risorse professionali impiegate
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max 18
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2.3
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Articolazione delle attività formative: adeguatezza e coerenza della struttura progettuale rispetto alla finalizzazione del Progetto ed all’analisi del fabbisogno di formazione
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max 15
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2.4
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Monitoraggio delle attività e valutazione degli impatti: qualità degli strumenti e appropriatezza delle metodologie adottate, modalità di rilevazione degli scostamenti e relativi correttivi previsti, risultati finali misurabili
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max 8
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2.5
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Competenze in esito: descrizione delle modalità di riconoscimento delle competenze acquisite al termine delle attività formative che può avvenire attraverso: - la compilazione della dichiarazione di competenze “rafforzata” (digitalizzata) messa a disposizione sulla piattaforma del Fondo, oppure la validazione o la certificazione delle competenze ai sensi del Decreto 13/13 del Decreto del 5 gennaio 2021 = 3 - la compilazione in esito al percorso formativo della dichiarazione di competenze “cartacea”, secondo il format predisposto dal Fondo = 0 NB: la dichiarazione di competenze “cartacea” è obbligatoria nel caso non si attivi uno dei tre processi sopra descritti (dichiarazione rafforzata, validazione o certificazione)
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max 3
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3
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ECONOMICITÀ DEL P.A.S.
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max 3
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3.1
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Economicità del Piano Aziendale di Sviluppo I punti saranno assegnati utilizzando la seguente proporzione (CAmax-CAproject): x = (CAmax-CAmin): 3 CAmax= Contributo orario medio massimo per partecipante risultante dai Progetti ammessi a valutazione CAproject = Contributo orario medio per partecipante del Progetto che si sta valutando CAmin = Contributo orario medio minimo per partecipante risultante dai Progetti ammessi a valutazione
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max 3
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max 85
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(*1.2)Si definiscono innovazioni “radicali” quelle innovazioni discontinue, spesso risultato di un percorso di R&S in laboratorio (appositamente precostituito), che portano ad un cambio di paradigma tecnologico. Esempi: una riorganizzazione aziendale che preveda il passaggio da un’organizzazione funzionale (amministrazione, finanza, commerciale, produzione) ad un’organizzazione per processi, in ottica di process management. Ancora, è stata un’innovazione radicale la stampa digitale, rispetto alla stampa off set, che elabora l’immagine digitalmente.
(*1.3)Per imprese neo-aderenti si intendono le aziende che abbiano aderito al Fondo a partire dal giorno di pubblicazione del presente Invito sulla GURI. Non saranno considerate come aziende di nuova adesione, quelle che abbiano revocato l’adesione a partire dalla data di pubblicazione dell’Invito sulla GURI.
La premialità relativa alla condivisione dei P.A.S. si articola nei seguenti termini:
- verbale di condivisione di cui alla procedura I dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007: 15 punti;
- verbale di condivisione di cui al punto IV dell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007: 7 punti.
Le procedure di condivisione sono rinvenibili al paragrafo 6 del Regolamento generale degli Inviti (Ed. ottobre 2017).
È facoltà della Struttura Tecnica nazionale richiedere chiarimenti durante l’istruttoria di ammissibilità del singolo P.A.S. inviando delle difformità.
Al termine dell’attività di ammissibilità e di valutazione, la Struttura Tecnica ed il Gruppo Tecnico di Valutazione redigeranno un verbale di esito finale delle attività svolte (di cui faranno parte integrante, in allegato, le schede di ammissibilità di tutti i Piani esaminati e le schede-verbale di ciascuno dei Piani di Sviluppo valutati).
I Piani Aziendali di Sviluppo valutati con punteggio non inferiore a 51/85 sono inseriti in una graduatoria e sottoposti all’approvazione ed ammissione a contributo da parte del C.d.A.
Il verbale di predisposizione della graduatoria riporterà, altresì, in allegato l’elenco dei Piani non inseriti in graduatoria.
Qualora siano posti in graduatoria Piani Aziendali di Sviluppo valutati con identico esito di punteggio, ivi compresa l’assegnazione della premialità come da condivisione, e a fronte di risorse disponibili insufficienti per il finanziamento dell’insieme dei Piani medesimi, si darà precedenza di finanziamento seguendo l’ordine di candidatura (data e ora) sulla piattaforma del Fondo.
L’approvazione ed ammissione a finanziamento da parte del Consiglio di Amministrazione avverrà entro 45 giorni di calendario dal primo giorno successivo il termine di chiusura dello sportello prescelto per la presentazione di Piani Aziendali di Sviluppo.
I periodi ricompresi tra il 1°ed il 31 agosto e tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio potranno non essere considerati utili ai fini dello svolgimento dell’intero iter procedurale di valutazione ed approvazione dei Piani di sviluppo Aziendali.
Entro 5 giorni di calendario dalla delibera di approvazione ed ammissione a finanziamento, il Fondo invierà apposita comunicazione ai Soggetti presentatori relativamente all'esito della procedura; in caso di risultato negativo la comunicazione espliciterà le motivazioni che lo hanno determinato (non ammissibilità del Piano, non inserimento in graduatoria per mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto, ivi compresa la non finanziabilità per esaurimento risorse).
Gli elenchi allegati alla delibera del Consiglio verranno pubblicati sul sito web del Fondo.
Risorse finanziarie e massimali richiedibili
Il totale complessivo di risorse assegnate alla Linea 7 è pari a € 2.000.000,00 (duemilioni/00).
Per ciascun P.A.S. sono riconoscibili i seguenti massimali specifici di contributo. Tali massimali sono da conteggiare ai fini della verifica del rispetto del plafond relativo alla classe dimensionale dell’impresa:
1. fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
2. fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
2. fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
3. fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
4. oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00
I predetti massimali sono riconoscibili per intero in assenza di altri contributi riconosciuti a valere sull’Invito 1°- 2023 (a tal fine non verranno comunque considerati i contributi riconosciuti a valere sulla Linea 3 e sulla Linea 10).
- Nel caso in cui l’impresa abbia già avuto approvati Progetti di formazione e/o altri Strumenti a valere sull’Invito 1°- 2023, e intenda candidare un progetto PAS, dal massimale specifico P.A.S. dovrà essere detratto l’importo dei contributi già approvati sulle altre linee;
- nel caso in cui sia stato già approvato un progetto P.A.S., il contributo massimo richiedibile sulle altre linee sarà determinato dalla differenza tra il plafond previsto dal Regolamento degli inviti e il contributo approvato sulla Linea P.A.S.
La linea 3 e la Linea 10 non incidono sul plafond quindi, i contributi concessi a valere su queste Linee non saranno conteggiati per determinare il contributo richiedibile sulla linea PAS.
La numerosità e il dimensionamento economico dei Progetti operativi dovranno essere coerenti con lo sviluppo dell’investimento economico aziendale e l’implementazione dei fabbisogni formativi connessi.
Modalità e termini per la presentazione dei P.A.S.
I P.A.S. dovranno essere candidati, sulla piattaforma informatica di Fondartigianato, entro e non oltre le 12,30 alle seguenti scadenze:
12 OTTOBRE 2023 € 1.000.000,00
14 MARZO 2024 € 1.000.000,00
Per la gestione e rendicontazione delle attività si rinvia alle disposizioni previste per le Linee a modalità voucher dal Regolamento generale degli Inviti (Ed. Ottobre 2017) e successive deroghe approvate dal C.d.A. il 31 Maggio 2022, in quanto applicabili ed in quanto in vigore, rinvenibili sul sito www.fondartigianato.it, al link: https://www.fondartigianato.it/inviti/applicazioni-in-deroga-per-covid-19
La documentazione relativa ai report di monitoraggio e alla valutazione ex post, dovrà essere resa disponibile all’azienda beneficiaria.