Invito 2-2022

Linea FNC - Formazione integrata con il fondo nuove competenze (FNC)

Obiettivi ed ambiti di intervento

Obiettivi specifici della Linea:

  • sviluppare le competenze digitali e/o le competenze green, oppure altri fabbisogni formativi nelle fattispecie indicate art. 5 punto 5 dell’Avviso Anpal, delle aziende iscritte a Fondartigianato, in coerenza con i requisiti richiesti per accedere al Fondo Nuove Competenze;
  • favorire relazioni sinergiche e virtuose tra i due Fondi al fine di consentire il migliore utilizzo dello strumento per lo sviluppo di nuove o maggiori competenze dei lavoratori e per una maggiore competitività delle imprese.
 

Ambiti di intervento della formazione

Gli interventi formativi presentati a valere sulla Linea dedicata FNC, dovranno fare riferimento agli ambiti indicati nel Decreto interministeriale del 22 settembre 2022 “Rifinanziamento FNC” (Art. 4, comma 1) che si riporta, nell’estratto di pertinenza:

  • innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono delle competenze digitali;
  • innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
  • innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
  • innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
  • innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
  • promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Potranno altresì accedere i datori di lavoro che identificano in sede di intesa un fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico, ai sensi dell’articolo 43 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, ovvero siano ricorsi al Fondo per il sostegno alla transizione industriale di cui all’articolo 1, comma 478, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.


Tipologia degli interventi: Progetto di formazione

La tipologia degli interventi previsti è quella dei Progetti di formazione – come da formulario “semplificato” e che sarà pubblicato sul sito web del Fondo, da compilare attraverso la piattaforma informatica di Fondartigianato e da candidarsi a valere sulle risorse disponibili a sportello.
I Progetti di formazione devono rispondere alle dimensioni economiche per essi previsti dal Regolamento generale degli Inviti di Fondartigianato (Ed. ottobre 2017) pur essendo però esclusi dai limiti del c.d. plafond per dimensione d’azienda. Per quanto riguarda le caratteristiche invece, il progetto come da Decreto, dovrà articolarsi al proprio interno in percorsi della durata minima di 40 e massima di 200 ore da svolgersi in orario di lavoro. Si precisa, tuttavia, che ciascun percorso dovrà essere dedicato esclusivamente ad uno specifico ambito tra quelli previsti.
Tuttavia restano in vigore le successive deroghe approvate del 31 Maggio 2022, in quanto applicabili ed in quanto in vigore, rinvenibili sul sito www.fondartigianato.it, al link.
I progetti di formazione devono, inoltre, rispondere alle caratteristiche individuate agli artt. 6 (Il progetto formativo di sviluppo delle competenze) 7 (Modalità di erogazione della formazione) ed 8 (Modalità di attestazione delle competenze acquisite dai lavoratori) dell’Avviso pubblicato da ANPAL e qui riportate, avendo a riferimento per lo sviluppo degli interventi formativi ed il relativo accrescimento delle competenze le seguenti classificazioni internazionali:

  • con riferimento ai processi nell’ambito della transizione digitale, di cui alla lettera a) del par. 5, potranno riguardare, secondo le indicazioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale - AgID, lo sviluppo e l’accrescimento delle seguenti:
    1. competenze digitali di base, per le quali il quadro di riferimento è costituito dal modello europeo «DigComp 2.1», sviluppato Joint Research Center della Commissione Europea, di cui all’allegato A del presente Avviso;
    2. competenze digitali specialistiche, per le quali il quadro di riferimento è costituito dalla classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 «e-Competence Framework 3.0”, di cui all’allegato B del presente Avviso;
  • con riferimento ai processi nell’ambito della transizione ecologica, di cui alle lettere b) e f) del par. 5, potranno riguardare lo sviluppo e l’accrescimento delle abilità/competenze identificate dalla Commissione Europea quali utili alla transizione ecologica nell’ambito della classificazione European Skills, Competences, Qualifications and Occupations (ESCO), di cui all’Allegato C del presente Avviso;
  • con riferimento alle fattispecie di cui al punto 5 del par. 5, i contenuti formativi dei progetti, se non riferiti alla transizione digitale ed ecologica, devono essere referenziati, sia in fase di progettazione sia in fase di attestazione finale, ai descrittivi delle attività di lavoro classificate in Atlante del Lavoro e delle qualificazioni.

Inoltre i progetti formativi, in coerenza con gli indirizzi italiani e comunitari in materia di innalzamento dei livelli di competenza degli adulti, ai sensi dell’art. 5, co. 2, lett. a) e b) del decreto interministeriale 9 ottobre 2020, devono dare evidenza:

  • delle modalità di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore, anche attraverso servizi di individuazione o validazione delle competenze;
  • delle modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base delle valutazioni in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali di qualificazione definiti nell’ambito del Repertorio nazionale, di cui all’art. 8 del decreto legislativo n. 13 del 2013.

Inoltre, i progetti di formazione, in coerenza con quanto richiesto da Anpal, potranno coinvolgere solo una azienda beneficiaria aderente e il costo dei lavoratori in formazione (c.d. mancato reddito) non è costo ammissibile per la quota già oggetto di richiesta di rimborso ad ANPAL.


Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari dei Progetti di formazione sono le aziende aderenti al Fondo che, alla data di presentazione del Progetto, abbiano stipulato accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro per aggiornare o sviluppare le competenze ai sensi e per gli effetti del Decreto del Ministero e che, all’atto di presentazione del progetto abbiano a disposizione il cassetto previdenziale proveniente da INPS attestante l’adesione al Fondo attraverso la presenza del codice FART con il numero dei dipendenti in forza all’azienda.


Soggetti destinatari

I soggetti destinatari dei progetti di formazione candidati sulla presente Linea, sono tutti i lavoratori delle aziende aderenti di cui al paragrafo 3 soggetti beneficiari e versanti il contributo dello 0,30% per i quali è stato predisposto il progetto di sviluppo delle competenze la cui formazione prevista li accompagnerà all’aggiornamento e all’ incremento di nuove o maggiori competenze secondo gli ambiti di intervento sopra indicati.


Soggetti presentatori

I soggetti presentatori che possono presentare i Progetti di formazione a valere sulla presente Linea sono le aziende aderenti per i propri dipendenti e/o gli Enti/Agenzie di formazione in loro rappresentanza in possesso di accreditamento regionale per le attività di formazione continua. In caso di presentazione da parte di Enti/Agenzie, questi dovranno già essere stati indicati nell’istanza di ammissione a contributo, in qualità di soggetti erogatori della formazione, presentata ad ANPAL da parte dell’azienda.
Fermo restando quanto previsto dal Regolamento generale degli Inviti (Ed. ottobre 2017) in tema di delega, si precisa che non saranno ammissibili attività affidate a personale interno o equiparato, socio o titolare dell’azienda beneficiaria.
Nel caso in cui il soggetto presentatore sia l’azienda beneficiaria, dovrà comunque individuare un soggetto erogatore della formazione, avente le caratteristiche sopra richiamate. In tal caso sarà possibile il superamento del limite previsto per gli affidamenti in delega e l’attività dovrà essere rendicontata per singole voci di spesa.


Condizioni e modalità di presentazione dei progetti a Fondartigianato – Iter e durata dei Progetti

Premesso che l’ANPAL  - all’ art.11 dell’Avviso - ha stabilito che, il termine per la richiesta di saldo, per gli adempimenti preliminari e per la realizzazione delle attività formative è fissata in 150 giorni, salvo eventuali proroghe definite dall’Agenzia, a partire dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza da parte di ANPAL al datore di lavoro;  e premesso che il Fondo ha 30 giorni di calendario, dalla data di comunicazione di Anpal al Fondo sulla ricezione del progetto, per comunicare ad Anpal che il progetto presentato al Fondo e da questo acquisito è corrispondente a quello presentato ad Anpal, di seguito le procedure indicate per il caricamento dei progetti sul sistema del Fondo.

Contestualmente ma comunque entro e non oltre i 5 giorni successivi dalla data di presentazione dell’istanza ad ANPAL, il datore di lavoro o Enti/Agenzie di formazione da questo individuato, dovrà provvedere, una volta registrato in piattaforma, alla creazione del progetto nell’apposita sezione del sistema informativo di Fondartigianato. In questa prima fase, dovrà inserire solo alcune informazioni di base: il protocollo dell’istanza presentata ad ANPAL, il codice fiscale dell'azienda, un recapito telefonico ed una mail di contatto del Responsabile di progetto.

Il Fondo, dopo aver ricevuto da Anpal la comunicazione che il datore di lavoro ha presentato il progetto formativo, successivamente, invierà una comunicazione al datore di lavoro o all’Ente/Agenzia formativa da questo individuato, all’indirizzo mail fornito in fase di registrazione, affinchè quest’ultimo, entro e non oltre i 5 giorni di calendario dalla data di ricezione della comunicazione del Fondo, provveda a completare il progetto nelle parti mancanti per candidarlo sul sistema informativo di Fondartigianato.

Le predette tempistiche sono fissate per garantire il rispetto dei 30 giorni di calendario indicati da Anpal. Oltre tali termini, difatti, l’istanza sarà gestita come quelle relative ai datori di lavoro non aderenti ai Fondi Paritetici Interprofessionali. Per tale ragione il Fondo si riserva di ritenere inammissibili i progetti che non rispettano le indicazioni date.

Il progetto formativo candidato al Fondo, dovrà corrispondere al progetto formativo allegato all’istanza presentata ad ANPAL e dal Fondo acquisito, e dovrà essere completato solo di altre informazioni richieste rese disponibili da quel momento nel sistema. In particolare si dovranno inserire le condizioni di ingresso dei destinatari, i contenuti formativi e i livelli di competenze che verranno raggiunti, oltre al budget dei percorsi. Entro 30 giorni di calendario successivi alla data di comunicazione da parte di ANPAL rispetto alla acquisizione dell’istanza, verificata la corrispondenza del progetto, l’adesione e la finanziabilità, il Fondo comunicherà l’esito di tale istruttoria sia al soggetto presentatore (datore di lavoro o Enti/Agenzie di formazione da questo individuato) che ad ANPAL.
Successivamente l’ANPAL comunicherà l’approvazione dell’istanza presentata dal datore di lavoro e, da tale data decorre il termine di 150 giorni fissati per la richiesta di saldo ad ANPAL.
Qualora, in sede di presentazione dell’istanza ad ANPAL il datore di lavoro abbia optato per realizzare le attività formative nel termine di 110 giorni dall’approvazione dell’istanza e provvedere alla rendicontazione nei 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze, i termini di realizzazione e rendicontazione saranno modulati in base a tali tempistiche.


Ammissibilità, verifica di conformità e approvazione dei Progetti di formazione

L'istruttoria di ammissibilità dei Progetti è effettuata dalla Struttura Tecnica nazionale del Fondo, che di norma, entro 5 gg lavorativi verificherà la corrispondenza dei progetti ed i seguenti documenti in deroga al Regolamento generale degli Inviti:

1) corrispondenza dei Progetti Formativi candidati al Fondo con quelli inviati ad Anpal, nonché della durata minima/massima delle ore richiesta da Anpal;

2) il verbale di condivisione di cui alle procedure I e II previste nell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007 o, in alternativa, copia della documentazione di trasmissione del Piano e del Progetto alla Articolazione Regionale (a mezzo raccomandata o modalità equivalente), come meglio specificato all’interno del Regolamento degli Inviti (edizione ottobre 2017) paragrafo 6 al punto 10 e successive deroghe rinvenibili sul sito www.fondartigianato.it, al link
oppure 
l’Accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro presentato in fase di istanza verso Anpal, laddove questo sia espressamente dichiarato valido anche ai fini della condivisione del progetto formativo e firmato dalle Parti Sociali costituenti il Fondo (vedi le procedure I e II previste nell’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2007). Qualora invece l’Accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro sia stato firmato da soggetti diversi dalle Parti Sociali costituenti il Fondo – anche se espressamente dichiarato valido ai fini della condivisione del progetto formativo - sarà necessario produrre il verbale di condivisione sopra richiamato.

3) il cassetto previdenziale da cui si evince l’adesione a FART;

4) l’accreditamento e il CV del soggetto erogatore della formazione, che dovranno essere obbligatoriamente caricati sulla piattaforma informatica del Fondo dal soggetto presentatore. Qualora il soggetto presentatore coincida con l’azienda beneficiaria, tale documentazione dovrà essere caricata nella sezione “Struttura Formativa”. Qualora il soggetto presentatore sia un Ente, sarà presa a riferimento la documentazione già caricata in fase di registrazione. Qualora il progetto preveda percorsi formativi con esiti riferiti al Repertorio nazionale o referenziati alle ADA dell’Atlante del Lavoro, l’Ente erogatore della formazione dovrà fornire al Fondo anche la documentazione utile ad accertare che lo stesso sia titolato.

È facoltà della Struttura Tecnica nazionale richiedere chiarimenti durante l’istruttoria di ammissibilità del singolo Progetto, inviando delle difformità.

I Progetti ritenuti ammissibili verranno resi disponibili sulla piattaforma informatica per lo svolgimento della verifica di conformità dei Progetti stessi agli ambiti di intervento previsti dall’Invito, da parte del Gruppo Tecnico di Valutazione istituito presso la Sede Nazionale.
Nello specifico, la verifica di conformità sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi:

  • corrispondenza dei Progetti Formativi con gli “Ambiti di intervento” previsti dalla Linea FNC;
  • descrizione delle condizioni di ingresso dei destinatari
  • descrizione dei contenuti formativi necessari allo sviluppo delle competenze richieste in uscita rispetto all’ambito individuato
  • descrizione e o elenco dei codici delle competenze acquisite secondo i quadri di riferimento indicati nel Decreto.

La verifica di conformità dei Progetti e la predisposizione dei relativi elenchi di finanziabilità e di non finanziabilità sarà effettuata di norma entro 10 gg di calendario a partire dalla data di disponibilità di accesso alla piattaforma, anticipatamente comunicata dal Fondo al GTV, tramite apposita e-mail.
Al termine dell'attività, il Gruppo Tecnico di Valutazione redigerà un verbale di esito finale della verifica di conformità (di cui faranno parte integrante, in allegato, le schede-verbale di ciascuno dei Progetti valutati).  
I Progetti verranno inseriti negli specifici elenchi di finanziabilità e non finanziabilità seguendo l'ordine cronologico di candidatura (data e ora) sulla piattaforma del Fondo.
Al fine di corrispondere nel minor tempo possibile al fabbisogno di formazione espresso, la Presidenza del Fondo ha delega per comunicare ad Anpal la correttezza della chiusura del procedimento e contestualmente ai soggetti presentatori gli esiti dell’istruttoria dei Progetti, qualora positivi. In ogni caso tutti i risultati della procedura di ammissibilità e valutazione saranno sottoposti a ratifica al primo Consiglio di Amministrazione successivo alla conclusione dell’iter.
I Progetti saranno sottoposti all'approvazione ed ammissione a contributo da parte del C.d.A. sino ad esaurimento delle risorse stanziate per la specifica Linea. Nel caso in cui le risorse disponibili non consentissero il finanziamento di tutti i Progetti pervenuti ed approvati, l’assegnazione verrà effettuata tenendo conto dell’ordine temporale di presentazione.
Gli elenchi allegati alla delibera del Consiglio verranno pubblicati sul sito web del Fondo.


Avvio, realizzazione e rendicontazione dei Progetti di formazione

Una volta terminato l’iter sopra descritto, si procederà con l’approvazione e la registrazione sul Registro Nazionale Aiuti dei contributi concessi come descritto a pag. 2 del presente Invito, perché per la presente Linea interviene prima dell’avvio del progetto al fine di attestare ad ANPAL la finanziabilità del progetto. Il progetto formativo potrà, però, essere avviato solo dopo la ricezione della comunicazione di approvazione dell’istanza da parte di Anpal e a partire da tale data decorrono i 150 per la realizzazione e rendicontazione del Progetto o 110 giorni per la realizzazione delle attività formative e rendicontazione nei successivi 40 giorni. La comunicazione di approvazione dell’istanza da parte di Anpal e la relativa data dovranno essere rese disponibili al Fondo con le modalità che saranno da questo indicate. Non potranno essere avviati progetti seppur approvati dal Fondo che non abbiano ricevuto comunicazione di approvazione da parte di Anpal; in tal caso il Fondo procederà con la revoca del contributo assegnato, ferma restando la eventuale rinuncia da parte del titolare del progetto. Il Fondo procederà altresì alla revoca del contributo assegnato nel caso in cui il datore di lavoro non presenterà nel termine di 150 giorni istanza di saldo ad ANPAL.
In caso di opzione per la realizzazione nei 110 giorni, sarà comunque possibile la realizzazione delle attività formative anche successivamente, previa comunicazione al Fondo, rispettando sia il termine di 150 giorni per la realizzazione comprensiva di rendicontazione e richiesta di saldo ad ANPAL sia le modalità sotto riportate.
Al fine di consentire al Fondo di rispondere tempestivamente ad Anpal rispetto alla richiesta di saldo formulata ad Anpal, il titolare del progetto entro 7 giorni dall’ultima data di calendario delle attività formative e comunque prima che l’azienda beneficiaria trasmetta l’istanza di saldo ad Anpal, dovrà attestare con le modalità indicate dal Fondo:  

  • Ore di formazione svolte per ciascun lavoratore
  • Attestazioni in esito all’attività formativa
  • ente erogatore della formazione
  • ente che attesta gli apprendimenti.

Risorse finanziarie

La dotazione iniziale di risorse assegnate all’Invito è pari a € 350.000,00 (Trecentocinquantamila/00), a livello nazionale.
Il Consiglio di Amministrazione del Fondo, sulla base dell’andamento della domanda formativa che sarà registrata a valere sulla presente Linea, si è riservato la possibilità di reintegrare la dotazione qualora la stessa sia in esaurimento.


Modalità e termine di presentazione dei Progetti a valere sulla linea FNC

La procedura indicata al paragrafo 6, finalizzata alla presentazione dei progetti di formazione, potrà essere avviata sul sistema informativo del Fondo a partire dal 16 dicembre 2022, a scadenza continua ed aperta, fino a esaurimento delle risorse e comunque in coerenza con le tempistiche, incluse eventuali proroghe, determinate da ANPAL.
Nel caso in cui le risorse disponibili iniziali e/o aggiuntive non fossero sufficienti a finanziare i Progetti ritenuti conformi, saranno finanziati i progetti seguendo l’ordine temporale di candidatura.


Controlli e verifiche

I Progetti di formazione di cui alla presente Linea, saranno oggetto di controlli in itinere, con modalità compatibili con quelle di erogazione della formazione. Per i controlli finali si procederà con due distinte fasi:

  • verifiche sullo svolgimento dell’attività formativa da concludere entro 10 giorni dalla richiesta di ANPAL in merito alla conclusione del progetto ai fini della erogazione del saldo a carico di ANPAL:
    1. Ore di formazione svolte per ciascun lavoratore
    2. Attestazioni in esito all’attività formativa
    3. Conformità ente erogatore della formazione
    4. Conformità ente che attesta gli apprendimenti

e a seguire:

  • Verifiche amministrativo-contabili ai fini dell’erogazione del saldo del contributo a carico del Fondo
  • Verifica della documentazione di spesa

In coerenza con le caratteristiche del progetto formativo richieste da ANPAL non saranno rendicontabili neanche al Fondo le partecipazioni di lavoratori inferiori alle 40 ore minime previste.
Inoltre non potranno essere previste e rendicontate attività affidate a personale interno o equiparato, socio o titolare dell’azienda beneficiaria.

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